Mentre il Sindaco di Capaccio Paestum prende il sole costeggiando il fiume Sele a bordo di uno sgangherato trattore (da far invidia a Renato Pozzetto nel “Ragazzo di campagna”), la situazione in località Licinella, alla foce del Capo di Fiume, continua a destare preoccupazione. Finora, si è solo tenuta una riunione tra alcuni esponenti dell’Amministrazione Comunale e gruppi locali di volenterosi. Nulla più. Eppure, la questione dovrebbe essere di primario interesse, viste le conseguenze dirette sulla salute del nostro mare.
La situazione 15 giorni fa
La situazione attuale
ANALISI EFFETTUATE DAI VOLONTARI DI “AMBIENTE E TERRITORIO”
COLIFORMI TOTALI 5000 UFC/100ml
ESCHERICHIA COLI 540 UFC/100 ml
STREPTOCOCCHI FECALI 304 UFC/100 ml
AZOTO AMMONIACALE 0.07 mg/l
NITRATI 3.65 mg/l
AZOTO NITROSO 0.01 mg/l
FOSFATI 0.01 mg/l
PH 7.8
CONDUCIBILITÀ 3.9 mS/cm
Ecco le risultanze delle analisi condotte su un campione di acque del Capo di Fiume prelevate ed analizzate a spese del gruppo “Ambiente e Territorio” guidato dal dottor Michele Contegiacomo. Le analisi fanno emergere una situazione ancora più complessa di quello che si poteva immaginare. A quanto pare non ci sono solo sversamenti di natura animale ma anche antropica (di natura umana). La domanda nasce spontanea: le abitazioni nella Contrada Licinella, ed in particolare quelle che costeggiano il Capo di Fiume, sono tutte collegate alla rete fognaria? Dai dati emersi dalle analisi, che certificano anche la presenza di materiali fecali di natura umana, urge un controllo da parte degli uffici preposti.