Mentre a Capaccio Paestum l’Amministrazione Alfieri mette in scena l’elemosina di uno sconto di 3 euro di media al mese, distribuito a un totale di 12828 utenze sulla TARI per tutto il 2021, ad Agropoli l’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Adamo Coppola, in ragione della grave crisi economica determinata dal Covid-19, ha realmente ritenuto opportuno salvaguardare il tessuto economico del territorio, in particolar modo gli esercizi commerciali maggiormente colpiti a causa della chiusura forzata, rivedendo al netto ribasso le tariffe della TARI. Le agevolazioni prevedono una riduzione pari al 50% per quelle attività (605 utenze non domestiche) maggiormente colpite dai provvedimenti di contrasto alla diffusione del virus e obbligati alla chiusura (bar, ristoranti, pizzerie, parrucchieri, centri estetici, negozi di calzature, palestre, piscine, cinema, ecc.) e pari al 25% per quelle attività che pur non obbligate alla chiusura hanno comunque subito una contrazione dei propri ricavi (autofficine, studi legali, agenzie, ecc.). “Come annunciato – affermano il sindaco Adamo Coppola e l’assessore alle Politiche economiche e finanziarie, Roberto Mutalipassi – abbiamo tagliato le tariffe della tassa sui rifiuti per quelle attività commerciali che hanno subito maggiori perdite a causa della pandemia. Un modo per alleggerire una situazione complicata e difficile che sta causando una crisi commerciale a livello mondiale, con tanti esercenti costretti a chiudere, non riuscendo a reggere il peso dell’enorme carico debitorio venutosi a creare. Confidando che si possa tornare presto alla normalità, vuole essere una mano tesa a chi rappresenta la ricchezza della nostra Città”.
L’ELEMOSINA A CAPACCIO PAESTUM
3 euro al mese, 36 euro in media di sconto sulla TARI per l’annualità 2021. Questo l’ammontare del bonus sbandierato dall’Amministrazione Alfieri che ha rinunciato ad appena 470mila euro in meno di incasso, sulla sola TARI. Distribuito su un totale di 12828 utenze fa in media 36 euro di sconto per ogni utenza su tutto il 2021. In pratica 3 euro al mese di media, e solo sulla TARI. Il resto dei tributi comunali e le relative aliquote rimangono al massimo consentito per legge. Una elemosina di cui bisognerebbe vergognarsi anche di annunciare, in un momento come questo, tra i più tristi e difficili per l’umanità intera.