Come avevamo anticipato e preannunciato, ora ad Agropoli inizia il valzer, il balletto delle sospensive e dei ricorsi che renderanno la situazione incerta e soggetta a continui colpi di scena. Con apposito decreto, pubblicato in data odierna, il Consiglio di Stato (sezione Seconda) ha sospeso l’esecutività della sentenza del TAR Campania sezione di Salerno reintegrando Roberto Mutalipassi, la Giunta e il Consiglio Comunale di Agropoli. L’Amministrazione Mutalipassi, dunque, resta in carica almeno fino al 14 novembre prossimo, quando è fissata la discussione del ricorso nel merito presso la camera di consiglio. Il Prefetto Francesco Esposito ha proceduto ad horas alla revoca del proprio decreto con il quale aveva nominato il commissario prefettizio Fulvia Zinno e disposto la ripetizione delle operazioni elettorali nei giorni 17-18 dicembre nelle 4 sezioni dove sono state riscontrate incongruenze tra verbali e schede elettorali. La decisione del Consiglio di Stato del prossimo 14 novembre è quindi, a questo punto, la tappa fondamentale. Potrebbe decretare il no definitivo all’insediamento commissariale oppure sancirne il suo arrivo fino a rinnovazione delle elezioni. Tutto, pertanto, potrebbe ancora cambiare in un verso o nell’altro, a seconda degli esiti e delle tempistiche degli eventuali ed ulteriori ricorsi al Consiglio di Stato già annunciati sia da Mutalipassi che da Pesce.
SI PREANNUNCIA UN MESE DI INCERTEZZE
Le possibilità sono tante sul piano degli eventuali scenari. Una vera e propria sorta di rompicapo, in stile burocratese. Mutalipassi potrebbe vedere accolto nel merito, giorno 14 novembre prossimo, il suo ricorso al Consiglio di Stato avverso le motivazioni della sentenza del Tar e ritornare Sindaco con pieni poteri. Pesce, a sua volta, dal Consiglio di Stato potrebbe ottenere che si rivoti anche in altre sezioni o addirittura in tutte e 21. Questa trafila giuridica potrebbe ovviamente cancellare o far slittare la data per le eventuali nuove elezioni che potrebbero, a questo punto, non tenersi, tenersi per sole 4 sezioni, tenersi per un numero maggiore di sezioni oppure addirittura per tutte e 21.