Al di là dei fischi ricevuti (sono cose estemporanee a cui non darei troppa importanza poiché probabilmente opera di una frangia di sostenitori di altri candidati) quello che trovo inspiegabile, e lo sto rimarcando già da settimane, è il perché il Sindaco di Capaccio Paestum debba fare e monopolizzare su se stesso la campagna elettorale delle Comunali di Agropoli. Cosa si gioca Franco Alfieri in queste elezioni? Cosa cambia per lui nel caso di una vittoria di un candidato diverso da Mutalipassi? Sono interrogativi che probabilmente contengono una risposta molto semplice. Ma, nonostante ciò, tutto questo è (e resterà) una grave anomalia che si è consumata in queste settimane e che deve far riflettere, soprattutto i capaccesi. A memoria mia, e ne ho buona, non ricordo precedenti storici che annoverino casi in cui il Sindaco di Capaccio Paestum sia stato oggetto di contestazioni fuori dal proprio Comune (anche perché nella natura delle cose non ve ne deve essere motivo – ognuno al limite si critica i sindaci suoi). E, credetemi, dispiace. Poiché, in tutto ciò, ne è lesa anche l’immagine della nostra cittadina. Vedere il proprio Sindaco che ogni sera sale sui palchi di Agropoli a parlare di programmi elettorali e cose fatte e da fare suona stucchevole. Alfieri parla per 30 minuti, il candidato agropolese, o suo dante causa, per 3 minuti legge da un foglio di carta. Di fatto, Franco Alfieri ha indetto, per il 12 giugno 2022 ad Agropoli, un referendum su se stesso. Vincerà o perderà, a questo punto, fa la differenza soltanto per lui. Per noi capaccesi, Alfieri il 12 giugno ha già perso. Ha perso perché ha dimostrato, in queste settimane di costante impegno su Agropoli, che per lui fare il Sindaco di Capaccio Paestum è un ripiego, un incidente che gli è capitato nel suo percorso politico, una necessità di restare a galla con un incarico momentaneo. In realtà, le sue ambizioni e i suoi propositi sono altri, e la forza con cui sta conducendo, praticamente da solo, la campagna elettorale di Agropoli lo certificano. Ieri sera, in risposta ai fischi di parte della platea, Alfieri ha detto: “Tanto da lunedì noi continueremo a fare grandi cose”. Ma noi chi? Ma è o non è il Sindaco di Capaccio Paestum? Perché va ad Agropoli a promettere grandi cose? Evidentemente, è candidato ad Agropoli. E, da lunedì, farà il Sindaco in due Comuni.
Carmine Caramante
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