Un’altra giornata da ricordare quella di ieri. Un’altra pagina del lungo capitolo che prosegue da anni e che non giunge mai al termine. E, il tutto, tra l’indifferenza generale delle istituzioni e degli organi preposti a controllare e ad indagare sui responsabili. Il Capo di Fiume, ieri 2 febbraio, nel suo punto di foce in località Licinella di Paestum, si presentava nelle condizioni visibili in foto. Il tutto è stato documentato con un video da un solerte cittadino e segnalato dal blog “Ambiente e Territorio” del dottor Michele Contegiacomo. Ne è seguita l’indignazione di tanti cittadini e turisti che, ancora una volta, e in questo caso in pieno inverno, hanno visto l’ennesimo attentato al mare di Capaccio Paestum. Scarichi abusivi, sostanze organiche o inorganiche, non si sa, poiché da ieri non abbiamo sentito e registrato alcuna reazione istituzionale né abbiamo avuto notizie di sopralluoghi o indagini da parte delle autorità competenti. Eppure, l’attenzione dovrebbe essere altissima visti i precedenti e la sensibilità che un territorio come quello di Capaccio Paestum dovrebbe avere nei confronti del proprio mare, risorsa inestimabile. Ma, come state vedendo, il tempo viene dedicato ad altro, a beghe, polemiche, progetti, opere pubbliche ed interventi di dubbia utilità con consumo abnorme di soldi dei cittadini e contrazione di debiti.
Carmine Caramante