Giuseppe Casella, presidente dell’associazione “La Voce del Popolo”, già candidato al Consiglio Comunale di Capaccio Paestum nel 2017 con Franco Palumbo Sindaco (risultò primo dei non eletti con 100 voti) e nel 2019 a sostegno di Enzo Sica, interviene ancora sulla questione relativa alle spiagge, che non poche polemiche sta suscitando a Capaccio Paestum. “Sulla gestione delle spiagge e del demanio marittimo, l’Amministrazione Alfieri sta sbagliando tutto. A tutt’oggi non si riesce a capire il perché non si sia proceduto all’annunciato bando per le 30 nuove concessioni. Salerno lo sta espletando in questi giorni, a dimostrazione del fatto che non vi era nessun impedimento legislativo. In questi giorni, poi, si continua a mandare allo sbaraglio i proprietari delle ex triennali che stanno montando le strutture pur non avendo nessun titolo rilasciato. L’Antitrust, inoltre, sta procedendo contro i Comuni che hanno nei mesi scorsi rilasciato alle concessioni già esistenti la proroga al 2033. Il Comune di Castellabate è stato già avvisato dall’Antitrust sulla non legittimità di queste proroghe. Presto lo sarà anche Capaccio Paestum. Nonostante tutti questi problemi e vicende aperte, sia il Sindaco che il delegato al Demanio non danno risposte, molto probabilmente perché non ne hanno. Già nelle scorse settimane – conclude Casella – ho posto l’accento sulla necessità di salvaguardare le spiagge libere che, in vari tratti del litorale, soprattutto in quelli più frequentati, sono totalmente scomparse. Chiedo agli organi di controllo di verificare se, sul litorale di Capaccio Paestum e in parti di esso, è rispettata la quota di spiaggia prevista per legge da lasciare alla libera fruizione”.
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