La fiction di questa sera sul “Sindaco Pescatore”, riproposta a pochi giorni dal decennale del suo brutale assassinio, non restituisce per niente l’idea di chi era realmente Angelo Vassallo. Proprio in quegli anni, ho avuto la mia esperienza politica di consigliere a Capaccio Paestum, che mi ha dato la possibilità di conoscere Angelo Vassallo molto bene. Entrambi eravamo nel Consiglio del Parco del Cilento e Vallo di Diano e tante volte ci siamo confrontati su molti temi. Angelo Vassallo era una persona molto umile. Un cilentano con valori e principi. Tutto immaginava dalla sua esistenza terrena fuorché diventare un eroe e un martire. Era un uomo che portava al di sopra di tutto la sua dignità, che non barattava per nessun motivo. Il suo assassinio non merita di diventare un “Mistero Italiano”, di essere derubricato come un “cold case”. Dopo 10 anni, le istituzioni preposte devono a tutti i costi giungere alla verità. Lo merita un intero territorio.
Carmine Caramante