Si farà quindi il Cinema-Teatro, come intervento di risanamento conservativo e restauro essendo l’area tutelata da vincoli
L’Amministrazione Comunale di Capaccio Paestum, attraverso le parole del Sindaco Franco Alfieri, ha dichiarato la sua ferma volontà di portare avanti la realizzazione del Cinema Teatro in Piazza Santini, intendendo “…uniformarsi ai suggerimenti della Sovrintendenza, pienamente condivisi sia dall’Amministrazione che dall’Ufficio Lavori pubblici”. Ne prendiamo atto con soddisfazione, tutti vogliamo questa importante opera pubblica per la nostra città e siamo certi che si potrà arrivare all’obiettivo accettando quanto disposto dalle normative e quanto prescritto dagli enti sovracomunali. Nei giorni scorsi, la Sovrintendenza BEAP di Salerno ed Avellino ha inviato il parere sul progetto sottolineando la necessità di rispettare la prescrizione che prevede la realizzazione di un secondo ordine di porticato anche al piano superiore, i cosiddetti ‘archetti’ tipici di tutti gli edifici presenti in Piazza Santini, al fine di accogliere favorevolmente una soluzione progettuale che richiami tali elementi architettonici e storici, alla luce anche del contesto normativo che regola l’area ove sorgerà la nuova struttura, che prevede soltanto interventi di risanamento conservativo e restauro scientifico, con annesse manutenzioni, essendo l’agglomerato edilizio d’interesse storico-artistico inquadrato come Borgo della Riforma di Capaccio Scalo.
LA CONTROVERSIA AL TAR – LA RICHIESTA DI SOSPENSIVA DA PARTE DI ITALIA NOSTRA, A QUESTO PUNTO, PASSA IN SECONDO PIANO
Come tutti sanno, l’Associazione Nazionale “Italia Nostra” è ricorsa davanti al TAR chiedendo la sospensiva dell’iter procedurale per la realizzazione del Cinema- Teatro Ex Myriam in Piazza Santini a Capaccio Scalo, adducendo varie motivazioni in ordine all’ipotesi progettuale e alla Variante al PRG vigente che il Consiglio Comunale ha approvato in data 6 agosto scorso. Mercoledì 9 dicembre, ci sarà l’udienza dinnanzi al TAR di Salerno. L’esito, a questo punto, diventa abbastanza pleonastico, proprio alla luce di quanto comunicato dalla Sovrintendenza al Comune di Capaccio Paestum con l’atto di momentaneo diniego all’istanza di autorizzazione paesaggistica. Con l’atto in questione, la Sovrintendenza ha disposto l’interruzione momentanea del procedimento fino alla presentazione da parte del Comune di Capaccio Paestum delle osservazioni e/o adeguamenti richiesti.
Carmine Caramante