Anche sulla gestione del Demanio Marittimo e sulle spiagge da dare in concessione, l’Amministrazione Comunale guidata da Franco Alfieri sta partorendo un altro topolino piccolo piccolo. E non va bene, poiché le aspettative di tanti giovani, che si stavano preparando per partecipare alla prevista evidenza pubblica per l’assegnazione di 30 lotti di spiagge fino al 2033, sono state vanificate. Ed inutile sarà il tentativo che si prevede venga posto in essere, ovvero quello di procedere ad una semplice proroga fino al 30 ottobre 2021 delle “vecchie” e precedenti concessioni triennali.
Con deliberazione di Giunta Comunale n. 90 del 18.02.2021, pubblicata il 23 marzo 2021, e con successiva delibera di rettifica (n. 159 del 25 marzo 2021, pubblicata il 7 aprile 2021 – necessaria in seguito a rilevati errori ed incongruenze) la Giunta Alfieri ha dato mandato al responsabile del procedimento di attivare tutti gli adempimenti necessari, mediante l’indizione di un bando ad evidenza pubblica, per il rilascio di 30 nuove concessioni demaniali marittime così come individuate proprio nella suddetta delibera, la quale contiene apposite schede nelle quali sono circoscritti i lotti di spiaggia da assegnare. Ma il bando, da voci insistenti che si susseguono già da ieri, è stato rinviato, o meglio è andato soggetto ad aborto.
PROROGHE DELLE EX CONCESSIONI TRIENNALI?
Pare, e sottolineiamo pare, che l’Amministrazione Comunale, al fine di mettere una pezza a quanto finora non fatto, intenda procedere con una “proroga” delle delle “vecchie” e precedenti concessioni triennali. Su questo punto ci sono varie considerazioni da fare e anche una domanda. Tutti gli operatori economici interessati (compresi quelli che in precedenza avevano avuto concessioni provvisorie) attendevano il bando fino al 2033 per i 30 lotti individuati nelle apposite schede pubblicate nelle recenti delibere di Giunta Comunale. Andare ora a sostituire l’iniziativa con un’azione amministrativa di piccolo cabotaggio (concessioni annuali) potrebbe far risultare un certo disinteresse. Inoltre, vi è poi un punto sul quale è opportuno porre un quesito: “Come si fa a prorogare delle concessioni demaniali che sono scadute alla data del 30 ottobre 2020?”. Vedremo cosa si partorirà. Siamo curiosi.
SEMPRE PIÙ GIÙ
Sta emergendo in molti la netta convinzione che seri dubbi vi siano sulle “capacità” politiche sbandierate non solo dal Sindaco Alfieri ma in particolare da alcuni consiglieri delegati, i quali, da voci insistenti, stanno iniziando a far sorgere non pochi malumori negli altri consiglieri comunali, spesso tenuti allo scuro dei vari passaggi amministrativi che si stanno rivelando tutti poi soggetti a nulla di fatto o a dover essere corretti (quando si può) e in altri casi a controversie e bocciature.
Carmine Caramante
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