Le tante lamentele e gli articoli di stampa hanno, fin da ieri sera, mobilitato gli organi preposti a porre in essere le condizioni minime per garantire ordine e sicurezza.
Secondo giorno dell’Open Week vaccinale organizzato dall’Asl di Salerno anche a Capaccio Paestum. Dopo l’elevato afflusso di ieri, che aveva provocato alcune lamentele per l’attesa in fila con relativi assembramenti, stamane le operazioni procedono meglio presso la palestra comunale. Quanto avevamo auspicato si è puntualmente verificato, e non poteva essere altrimenti viste le tante proteste dei cittadini e i disagi che hanno dovuto subire per quello che, non dimentichiamolo mai, non è un “favore che lo Stato fa” ma un diritto di tutti sancito dalla Costituzione, il diritto alla Salute e l’obbligo che ha lo Stato di tutelare i suoi cittadini. L’Amministrazione comunale retta dal sindaco Franco Alfieri, insieme al locale Nucleo di Protezione Civile, agli operai della Paistom ed i volontari della Croce Rossa ha allestito un apposito percorso di transenne e gazebo per agevolare e regolamentare l’accesso alla palestra comunale. Ma tutto questo, ieri, non c’era. E non possiamo fare a meno di sottolinearlo. L’obiettivo è sempre quello di fare bene la prima volta. Farsi trovare impreparati e non prevedere l’ampio afflusso di persone di ieri, quando era già stato comunicato che vi erano 350 prenotati e la disponibilità di altri 150 vaccini, è intollerabile e denota disattenzione e superficialità da parte di chi era preposto a garantire ordine e sicurezza, condizioni essenziali per questo tipo di operazioni.
Carmine Caramante
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