I dati Covid a Capaccio Paestum delle ultime ore hanno fatto il giro della Campania. E non solo. 81 positivi in un solo giorno sono un numero assurdo per una cittadina di circa 23mila abitanti in un territorio di 111km quadrati (Napoli è 117km quadrati) e con una bassa densità abitativa. Facile oggi dire che la situazione è fuori controllo e che occorre fare qualcosa. Eppure, noi lo diciamo da tempo e da mesi chiediamo risposte che non sono mai arrivate. I numeri complessivi da inizio pandemia (9 marzo 2020) ad oggi sono spropositati e testimoniano che a Capaccio Paestum qualcosa è andato storto e che le autorità preposte, Sindaco in primis come massima Autorità sanitaria, potevano e dovevano agire con maggiore attenzione. Fin dall’inizio si è percepito un clima di lassismo, da liberi tutti. Addirittura nei primi 6 mesi si faceva a meno anche di comunicare il bollettino giornaliero. Poi il continuo apri e chiudi delle scuole, le ordinanze ridotte al minimo e soprattutto i pochi controlli in termini generali sul territorio relativamente al rispetto delle indicazioni (mascherina, distanziamento, ecc.). Tutto questo insieme di cose, unitamente ad eventi e manifestazioni che si sono susseguite nella città come se niente fosse e il Covid non esistesse, ha prodotto un clima generale di sottovalutazione nella cittadinanza che si è abbandonata a comportamenti superficiali. Diversamente, non si spiegano i numeri fatti registrare, che stanno facendo notizia a livello nazionale. Occorre, proprio in questi giorni, finite le feste natalizie, sollecitare che l’impiego dei vigili urbani sia dedicato principalmente ai controlli sul rispetto delle misure di prevenzione dei contagi e delle restrizioni in vigore. Vedere ogni giorno, sulle strade di Capaccio Paestum, pattuglie di Polizia Municipale intente a fare multe per un posteggio sbagliato o per aver fatto registrare la velocità di 37km orari in un tratto dove il limite era di 30, stride non poco con l’attuale situazione che si sta vivendo. Sarebbe certamente molto più utile alla comunità che un così alto numero di vigili urbani (ci risulta che siano al momento 58 tra effettivi e a tempo determinato – un numero che pesa non poco sul Bilancio Comunale) sia in questo periodo quasi esclusivamente impiegato per controllare che tutti (cittadini e operatori economici) rispettino le norme anti Covid-19.
Carmine Caramante
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