Che il Sindaco Alfieri sia probabilmente più interessato ai concerti, pose di prime pietre delle quali in molti casi non si vede la seconda, gemellaggi all’Estero e amenità varie, lo ha nel corso del tempo ampiamente dimostrato. Ma che, addirittura, anche e soprattutto in qualità di esponente deluchiano e Presidente della Provincia, non desse risposta in un Consiglio Comunale a chi gli chiedeva informazioni e maggiore impegno sulla situazione deficitaria della Sanità nel Cilento (e sull’ultima tragica notizia della soppressione dell’ambulanza rianimativa sul territorio) ci è parsa davvero cosa insensata e di cattivo gusto. Il consigliere Longo ha fatto notare al Sindaco Alfieri che è cronaca di questi giorni la soppressione delle ambulanze rianimative sui nostri territori. Lo stesso consigliere Longo ha chiesto al Sindaco Alfieri come mai lui e gli stessi Sindaci Pro Bretella non manifestano la stessa compattezza e non insorgono contro queste gravi carenze che minano la sicurezza e la vita dei cittadini in caso di infarti, incidenti e annegamenti. Il Presidente del Consiglio Comunale, Emanuele Sica, ha chiesto al Sindaco se volesse replicare o avesse qualcosa da dire. Il Sindaco, con molta flemma, ha detto di non avere nulla da dire. Forse, non vuole o non può mettersi contro De Luca e le sue decisioni scellerate sulla Sanità a Sud di Salerno? Attualmente, in base alle ultime determinazioni dell’ASL, la Croce Rossa Italiana, nuova aggiudicataria del servizio in sostituzione della Croce Gialla, potrà contare soltanto su un’auto medica e su due ambulanze con autista ed infermiere per l’intero nostro territorio. A questo punto, urge una presa di posizione più forte anche da parte dei sindacati, che dovrebbero meglio far sentire la propria voce e protestare pure per la carenza di medici e di personale che sta causando disagi enormi anche negli ospedali di Roccadaspide e Vallo della Lucania.
Carmine Caramante