Alla fine, dopo il tira e molla sulle date più opportune, è stata avviata la macchina amministrativa che condurrà gli elettori alle urne il 20 e 21 settembre prossimi. Urne aperte domenica 20 (dalle 07.00 alle 23.00) e lunedì 21 (dalle 07.00 alle 15.00). Si voterà, nei Comuni dove è previsto, per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali, così come disposto dal decreto del Ministro dell’Interno del 15 luglio. Si andrà alle urne, domenica 20 e lunedì 21 settembre, anche per il Referendum popolare confermativo relativo all’approvazione della Legge Costituzionale che reca “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”. Praticamente, il Referendum previsto per lo scorso 29 marzo e poi rinviato, per ragioni legate al Covid-19. Ma il piatto più forte è rappresentato dalle Elezioni Regionali: il “bottino” in Campania è rappresentato in tutto da 50 consiglieri regionali, così ripartiti per circoscrizione, con complessivi 5 milioni e 766 mila abitanti: Napoli, con 27 consiglieri da eleggere per gli oltre 3 milioni di abitanti; 9 a Salerno, con oltre 1 milione di abitanti; 8 a Caserta, per 900 mila abitanti; 4 ad Avellino, per circa 400 mila abitanti; 2 a Benevento, per 284 mila abitanti.
DE LUCA PUNTA A 32 CONSIGLIERI SU 50
Vincenzo De Luca non ha mai frenato. Tanti sono stati gli impegni in questi ultimi mesi che lo hanno tenuto vigile di una situazione che, causa il Covid-19, ogni giorno presenta nuove emergenze. Ha girato le province e i comuni il Governatore, affrontando molte questioni e presentando anche i suoi risultati di questi 5 anni di governo in Campania. In particolare, negli ultimi giorni, ha posto l’accento su due temi, l’Ambiente e i Trasporti. Inoltre, ha posto l’accento sul futuro di un’economia più vicina ai giovani: “Abbiamo deciso di portare avanti la lotta per sburocratizzare tutto in Campania. Oggi, se un nostro giovane vuole ammirare un progetto di rigenerazione urbana deve andare all’estero, perché in Italia non c’è. Vogliamo vincere questa sfida che ha due obiettivi sostanziali, creare lavoro per i più giovani e far crescere l’economia. Alle imprese, un semplice messaggio, venite e investite in questi territori a due condizioni, rispetto per l’ambiente e per le relazioni sociali”.
Trasporti
“Per il potenziamento del trasporto pubblico regionale – dichiara De Luca – abbiamo consegnato di recente il primo dei 37 nuovi treni in servizio sulle tratte di Trenitalia. È una parte di un grande investimento che stiamo realizzando: 120 nuovi treni, 60 per Eav e 60 per Trenitalia, di cui 24 già in esercizio; 1000 nuovi autobus, di cui circa 400 già circolanti. Partivamo da zero nel 2015. Entro i prossimi due anni la Campania avrà il parco-mezzi pubblici più moderno d’Italia”.
Ambiente
“Grazie al grande lavoro di questi anni – afferma il Governatore De Luca – abbiamo a portata di mano l’obiettivo di completare tutto il sistema della depurazione secondo gli standard europei e di rendere il nostro mare completamente balneabile, dal Volturno a Sapri. Nel Cilento, il nuovo depuratore di Centola-Palinuro è oggi realtà. Questa è una delle 100 opere che stiamo realizzando per fare della Campania la regione più ambientalmente avanzata e tutelata d’Italia. Per dieci anni nella discarica di Parapoti sono confluiti i rifiuti di tutta la regione. È stato un atto di generosità da parte di Montecorvino Pugliano. Sentivamo il dovere di risarcire questo Comune e i suoi cittadini per tale sacrificio. Lo abbiamo fatto di recente inaugurando un intervento molto impegnativo di oltre 7 milioni e mezzo di euro. Dove c’era una discarica ci sarà un parco verde a servizio di tutto il territorio”.
Ciarambino
VALERIA CIARAMBINO (CANDIDATA PRESIDENTE M5S): “DE LUCA FINTO PALADINO DEL SUD”
“Con le misure previste da Giuseppe Conte e con un Governo regionale a guida 5 Stelle, la Campania e il Sud torneranno finalmente in primo piano. Ora che gli investimenti statali saranno proporzionati alla popolazione di riferimento, al Sud sarà destinata una quota di almeno il 34% sul totale delle risorse, così da poter finalmente programmare investimenti nella direzione di un vero sviluppo. In sinergia con il nostro Governo stiamo lavorando per annullare, una volta per tutte, il divario Nord-Sud e far ripartire il Paese con la spinta forte delle enormi potenzialità e risorse della Campania e delle regioni del Mezzogiorno. Come candidato presidente di questa Regione sto per inviare al presidente Conte una lettera con l’appello a fissare con urgenza i livelli essenziali di prestazione, perché ai cittadini della mia terra possano venire garantiti finalmente servizi dignitosi e si rivedano i criteri della spesa storica che da sempre ci penalizzano. In 20 anni ci sono stati sottratti 499 miliardi a vantaggio del Nord. Per troppi anni il Sud è stato penalizzato da una ripartizione assolutamente iniqua delle risorse statali. Anni nei quali a livello nazionale siamo stati rappresentati anche da finti paladini del Sud come Vincenzo De Luca, che nella sua veste di sottosegretario alle Infrastrutture non ha fatto partire un solo progetto per la sua regione, e dall’ex ministro berlusconiano Stefano Caldoro, oggi utile soltanto a Matteo Salvini per fargli da cavallo di Troia per entrare in Consiglio Regionale. Abbiamo l’opportunità di invertire finalmente una tendenza, grazie alla prima forza politica nazionale e a un Presidente del Consiglio del Sud che hanno realmente a cuore il destino delle regioni del Mezzogiorno”.
CENTRODESTRA UNITO PER LA SFIDA A DE LUCA
Stefano Caldoro nelle ultime settimane ha lavorato con impegno per saldare l’alleanza del centrodestra. Con lui ci sono la Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, poi Noi con l’Italia, Cambiamo, Udc e Alleanza di Centro, alle quali si aggiungeranno altre aggregazioni di natura civica. In particolare, forte è il legame che si è instaurato con Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni che nei mesi scorsi si era dichiarata non troppo convinta della candidatura di Stefano Caldoro come avversario di De Luca in Campania.
Iannone
Antonio Iannone (Senatore), Commissario regionale di FdI in Campania
“Questo centrosinistra campano è composto da avanzi della Prima Repubblica e da un coacervo di liste dove ognuna è come la testa di un mostro. Ognuna volto del peggiore trasformismo campano e sommatoria dei fallimenti della classe politica campana, passata e presente. Tutti ottimi motivi per sostenere lo sforzo e l’impegno di Fratelli d’Italia e di Stefano Caldoro, ultimo ed unico Governatore che ha saputo dare un piano di rilancio e rinascita a questa Regione”.