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FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA POESIA SOCIALE – PRIMA EDIZIONE

FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA POESIA SOCIALE- PUBBLICATO IL MANIFESTO UFFICIALE E IL CALENDARIO DEGLI EVENTI DELLA PRIMA EDIZIONE.

Il 4 giugno è stata inaugurata a Roma, presso il Teatro del Pepe, nonché sede nazionale di Fare Ambiente, la prima edizione del “Festival Internazionale della Poesia Sociale”. La serata si è svolta alla presenza di un pubblico particolarmente attento e partecipe, sin dalla prima parte dell’evento, dedicata alla presentazione del Festival, che si terrà a Paestum con appuntamenti in programma tra luglio e dicembre 2022. Per l’occasione, la poetessa Milena Cicatiello, ideatrice e curatrice dell’iniziativa, ha dato lettura del Manifesto della Poesia Sociale, che ha raccolto apprezzamenti e ispirato interessanti riflessioni tra i presenti sulle dinamiche sociali e sul ruolo della cultura nella realtà contemporanea: “Il pubblico ha accolto e colto pienamente l’essenza, gli intenti e le motivazioni del Manifesto, restituendomi emozioni dense e incoraggiandomi a proseguire il percorso intrapreso, definendolo una missione nella quale anch’essi si sono immedesimati, facendosene testimonial, in quanto il documento è stato capace di smuovere le loro coscienze, esprimendo valori di solidarietà e di convivenza civile, esaltati da una poetica che non sia solo bella ma anche socialmente utile”. Nella seconda parte della serata, è stata presentata la raccolta di poesie “Le vite che non ho scelto”, seconda pubblicazione di Milena Cicatiello (edizioni Piavani, 2022). La profondità del tema, riguardante la violenza di genere, la carica espressiva e il linguaggio innovativo delle liriche hanno commosso e stimolato una serie di interventi, dai quali sono emerse svariate dichiarazioni di persone che, riconoscendosi nella protagonista e nella sua storia, hanno raccontato la propria esperienza di violenza e di non amore. “Per quanto doloroso sia stato un confronto così diretto ed empatico, sono soddisfatta di aver notato che il libro ha centrato uno dei suoi obiettivi principali, ovvero quello di essere maieutico, inducendo l’animo del lettore a denudarsi da ogni opprimente condizionamento e denunciare le diverse forme di ingiustizia, di soprusi e di violenza subita. Sono stati attimi di sorprendente e inattesa condivisione, in cui si è annullata ogni distanza tra me, scrittrice, e chi ascoltava. La Poesia è uscita dal libro, ha contaminato e seminato e, alla fine, raccolto. Attraverso le testimonianze, i nostri circuiti emozionali sono stati proiettati in una dimensione più ampia, che attinge all’universalità dell’amore e del vissuto”.

Pubblichiamo, in anteprima assoluta, il testo del Manifesto Ufficiale della Poesia Sociale, redatto dalla poetessa Milena Cicatiello:

Interagire con le vite degli altri: è questo il senso dell’esserci.

Lo stare al mondo richiede una continua attenzione verso tutto ciò che ci circonda, uno slancio d’amore universale funzionale al benessere del proprio Io. Quando il miglioramento delle condizioni di vita del singolo viene perseguito attraverso lo scambio della cura e della condivisione; quando, nel distogliersi dal proprio ego, ci si riscopre vivi nell’altro; allora l’altruismo può dirsi una forma d’amore per se stessi, e il termine egoismo assume un’accezione positiva. Noi, artisti o appassionati d’arte socialmente impegnati e operatori della cultura produttiva, fondatori di questo nuovo movimento culturale, malgrado le distanze generazionali  e la diversità di esperienze e provenienze, siamo legati da un comune sentire che si traduce nell’affermazione di una socialità in cui ciascuno è parte integrante di un insieme, l’aggregazione umana, vitalizzata da relazioni empatiche, che si pone al centro dell’Universo, non per sostituirsi alle individualità ma per renderle parimenti protagoniste, curate, ascoltate, valorizzate e non compresse nelle nuove solitudini esistenziali, incrementate dalla socialità apparente, mediatica, tecnologica, che dev’essere colta come opportunità e non subita come un confinamento. È un Umanesimo contemporaneo, incentivato dalla funzione etica della poesia, forma d’arte che, più di tutte, ci mette in contatto diretto e immediato con le emozioni, per farne anche uno strumento di riflessione, di impegno civile e di denuncia delle nuove e vecchie forme di emarginazione e di disagio sociale. Per noi l’etica e l’estetica non sono due concetti disgiunti, sicché il poeta ha il dovere morale di prospettarci, attraverso l’arduo e appassionato lavoro di ricerca del gusto estetico e di affinamento del verso, la visione possibilistica di una bellezza che sia socialmente utile. Coltivare uno sguardo fiducioso e umano, per riabilitare, nei versi, l’amore, quando tutto intorno è guerra e distruzione. I muri non fermano il vento, è questo il nostro credo, noi affermiamo l’inconsistenza e la vacuità di ogni barriera, materiale e culturale, e ciò può essere compreso solo accettando la diversità come una ricchezza, senza cedere alla tentazione di ricorrere all’unicità per giustificarne l’esistenza. Perché essere “diversi” è di gran lunga migliore che essere “unici”, significa porre le basi di una convivenza civile sana ed equilibrata, in cui ognuno viene contaminato senza perdere i suoi tratti identitari. Significa proteggere la società dal rischio della omologazione, senza escludere nessuno. I nostri versi cantano il nostro essere tutti magnificamente di-versi, nessuno solo, relegato nella sua unicità, che dev’essere preservata appena nel suo significato filosifico-universale e non diventare una prigione o una forma di esilio concettuale. E nella misura in cui non è possibile per il vivere, a maggior ragione non può esserlo per lo scrivere. Non si scrive solo per se stessi. La vera poesia deve smuovere coscienze, cambiare la vita delle persone, muovere gli animi,  interpretare la realtà che ci circonda, liberare la parola dalle maglie degli slogan del potere, che ne fanno oggetto di strumentalizzazione,  e da quelle del provincialismo degli intellettuali di quartiere, che inficiano la produzione letteraria contemporanea con scritti e atteggiamenti sempre più autoreferenziali o autocelebrativi, e restituire la dignità della libera espressione artistica a una comunità  di anime sensibili che avrebbero molto di più da dare e da dire, se non venissero demotivate da  chi ha tradito la cultura, facendone un bene suscettibile di appropriazione in via esclusiva. Noi, poeti sociali, tra Marsia e Apollo inneggiamo al satiro. Al suo essere fallibile, sensibile, terreno. La sua siringa risveglia le primavere e sulle sue note le ninfe e le oreadi danzano vorticosamente, fondendosi alla natura. E una volta punito per aver osato, scarnificato, le sue membra diventano humus per altri canti che saranno spinti, ancora più forti, da zefiri e maestrali. Perché la bellezza utile della poesia sociale non sopisce mai e innamora l’eterno.

Di seguito, il calendario degli eventi (patrocinati dal Comune di Capaccio Paestum, Fare ambiente, Assosinderesi per una cultura etica, Wikipoesia, gli Istituti Culturali in Italia di Egitto, Francia e Spagna e la Commissione Europea, Rappresentanza in Italia) di questa prima edizione 2022, che sarà incentrata sul tema “donne e localismi, violenza di genere e pari opportunità”, traendo ispirazione dai contenuti di Grazia Deledda, ricorrendo il 150esimo anno dalla sua nascita.

DATA: 11 LUGLIO

LOCATION: PIAZZA DELLA BASILICA PALEOCRISTIANA

ORE 21:00 – SALUTI: SINDACO FRANCO ALFIERI

INAUGURAZIONE DEL FESTIVAL DELLA POESIA SOCIALE E LETTURA DEL MANIFESTO

ORE 21:30 – CONVEGNO: “CELEBRANDO I 150 ANNI DALLA NASCITA DI GRAZIA DELEDDA”

MODERATORE: CLAUDIO APREA, OPERATORE CULTURALE

RELATRICI: MILENA CICATIELLO, POETESSA E VICEPRESIDENTE DEL COMITATO NAZIONALE PER I 150 ANNI DALLA NASCITA DI GRAZIA DELEDDA; STEFANIA FACENDA, DOCENTE DI LETTERE; CARMELA SANTARCANGELO, PRESIDE LICEO TASSO DI SALERNO

ORE 22:30 – SPETTACOLO MUSICALE A CURA DEL CANTAUTORE MICO ARGIRÒ

DATA: 24 LUGLIO
LOCATION: PIAZZETTA DELLA BASILICA PALEOCRISTIANA, PAESTUM
RITRATTI DI DONNE
ORE 21.00 – PRESENTAZIONE LIBRO “IO SONO STATA VIOLENTATA” DI GISELA LOPEZ
MODERATORE: CLAUDIO APREA
NE PARLANO: GISELA LOPEZ, AUTRICE DEL LIBRO, MILENA CICATIELLO, POETESSA
ORE 22.00 – AMANTI E RIVALI DI CINZIA TANI
MODERATRICE: MILENA CICATIELLO, POETESSA
NE PARLANO:
CINZIA TANI, AUTRICE DEL LIBRO, CLAUDIO APREA, OPERATORE CULTURALE
DATA: 31 LUGLIO
LA LEGGE DELLE EMOZIONI NEL TEATRO DI EDUARDO
ORE 21.00 – LOCATION: PIAZZA DELLA BASILICA PALEOCRISTIANA, PAESTUM
​CONDUTTRICE: MILENA CICATIELLO, POETESSA
RELATORI: CLAUDIO APREA, OPERATORE CULTURALE, PIERLUIGI IORIO, ATTORE E DIRETTORE ARTISTICO DEL TEATRO E. DE FILIPPO DI AGROPOLI, VINCENZO PEPE, ORDINARIO DI DIRITTO UNIVERSITÀ LUIGI VANVITELLI DI NAPOLI.
DATA: 11 AGOSTO
RITRATTI DI DONNA
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LE VITE CHE NON HO SCELTO“ DI MILENA CICATIELLO
LOCATION: PIAZZA TEMPONE, CAPACCIO CAPOLUOGO
ORE 21.00 – MODERATORE: SALVO IAVARONE, PRESIDENTE CONFINTERNATIONAL
RELATORI: MILENA CICATIELLO, AUTRICE DEL LIBRO, GABRIELA BELLISSIMO, POETESSA,
CLAUDIO APREA, OPERATORE CULTURALE, MARIA ANTONIETTA SPARANO, AUTRICE DELLA COPERTINA DEL LIBRO
ATTRICE DECLAMATRICE: GIUSY PAOLILLO
DATA: 10 SETTEMBRE
ORE 17,00 – LOCATION: BCC DI CAPACCIO PAESTUM
VERNISSAGE E CERIMONIA DI APERTURA DELLA MOSTRA COLLETTIVA DI ARTE PITTORICA:
“WOMEN X WOMAN”
ARTISTE: MARIA ANTONIETTA SPARANO; STEFANIA FACENDA; EMILY COLANGELO (OPERE IN ESPOSIZIONE FINO AL 30 SETTEMBRE)
SALUTI: MARIAROSARIA PICARIELLO, ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE E ALLE POLITICHE SOCIALI DI CAPACCIO PAESTUM
INTERVENTI DI: MILENA CICATIELLO, POETESSA, CLAUDIO APREA, CRITICO D’ARTE
DECLAMAZIONE DI POESIE A CURA DI GIUSY PAOLILLO, ATTRICE
ORE 19:00 – LOCATION: BCC DI CAPACCIO PAESTUM “DONNE E IMPRESA” MODERATRICE:
MILENA CICATIELLO, AVVOCATO E GIORNALISTA
RELATRICI: GABRIELA BELLISSIMO, IMPRENDITRICE E PSICOLOGA SPECIALIZZATA IN RISORSE UMANE, BRIGIDA DEL MONACO, RESPONSABILI DI PROGETTO, SVILUPPO CAMPANIA
ORE 20:00 – ANNUNCIAZIONE DEL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE “I DIVERSI VERSI”; PRESENTAZIONE DEL BANDO DI GARA.
DATA: 16 DICEMBRE
LOCATION: EX TABACCHIFICIO PAESTUM
CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL CONCORSO LETTERARIO “I DIVERSI VERSI”
ORE 17.00 – MASTERCLASS GRATUITA E APERTA AL PUBBLICO, SUL TEMA:
“L’IMPEGNO CIVILE IN GRAZIA DELEDDA”
RELATRICE: NERIA DE GIOVANNI, SAGGISTA, BIOGRAFA E CRITICA LETTERARIA
ORE 18.30 – PROCLAMAZIONE VINCITORI
CONDUTTRICE: MILENA CICATIELLO, IDEATRICE E DIRETTORE ARTISTICO DEL PREMIO
PRESIDENTE DI GIURIA: RAFFAELLA AGOSTO, POETESSA
LE POESIE VINCITRICI SARANNO DECLAMATE DA GIUSY PAOLILLO, ATTRICE
NEL CORSO DELLA SERATA INTERVERRANNO: NERIA DE GIOVANNI, SAGGISTA, BIOGRAFA E CRITICA LETTERARIA, MARIA CARMELA MORRA, GIORNALISTA SOCIALE
MIMMO SANTORO, PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE “HO UN SOGNO MOVIMENTO ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO”
ACCOMPAGNAMENTO MUSICALE A CURA DEL MUSICISTA E COMPOSITORE MARCELLO FASANO.

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