Ogni tanto abbassano la cresta e ascoltano i consigli. Purtroppo, lo hanno fatto poche volte, ma non è mai troppo tardi e ne prendiamo atto con benevolenza. Da anni e in più occasioni abbiamo sollecitato l’Amministrazione Comunale a prendere in considerazione il progetto che dal 2016 giace nei cassetti del Comune di Capaccio Paestum per la realizzazione del nuovo canile municipale, una struttura moderna e all’avanguardia in località Cannito, su un terreno oggi di proprietà comunale e che risponde a tutte le caratteristiche, ovvero anche la prevista per legge non adiacenza a centri abitati. Finalmente, questa mattina, il Sindaco Franco Alfieri si è recato a Cannito per un sopralluogo. Questo è il primo vero passo fatto per la realizzazione di una moderna struttura comunale per cani e gatti, in ottica di contrasto al randagismo.
LA SOLUZIONE GIUSTA PREVISTA DA VOZA NEL 2016
L’unico progetto serio e concreto per dare una casa moderna e funzionale ai nostri amici a 4 zampe è quello depositato al Comune e datato 2016 (giunta Voza, voluto in particolare dal consigliere comunale Franco Longo nell’ambito del recupero dell’area di Cannito) che scaturisce dall’avvenuta riqualificazione ambientale dell’ex discarica in località Cannito (terreno oggi tutto di proprietà comunale). L’intervento prevede la realizzazione di un Canile con annesso Centro di Educazione Ambientale. Il costo delle opere è di circa 2milioni ed 800mila euro, coperti (questa volta la copertura è semplice) mediante contrazione di mutuo con quota di ammortamento ricavabile dal risparmio di quanto oggi paga l’ente comunale per portare i cani al canile in provincia di Avellino. La realizzazione all’interno del sito di Cannito di numerose zone di verde pubblico, di un Centro di Educazione Ambientale e di un Canile Municipale moderno e funzionale riqualificherebbero la zona come fiore all’occhiello in tema di cultura e sostenibilità ambientale.
