Il bando PSR, tanto decantato da Franco Alfieri, è fermo al palo da tempo
Lo scorso mese di aprile il consigliere Michele Cammarano, insieme al collega in Consiglio Regionale Gennaro Saiello (M5S) presentarono un esposto da cui ha preso origine l’indagine della Guardia di Finanza sui ritardi e le anomalie nell’erogazione dei fondi previsti dal bando PSR. La notizia di un’indagine sui progetti è la conferma del fallimento della governance regionale su questa importante misura. Da più di 3 anni dalla pubblicazione dei bandi, i giovani agricoltori campani non sono ancora nelle condizioni di accedere ai fondi che spettano loro di diritto.
“L’indagine della Guardia di Finanza su presunte anomalie nell’iter relativo al bando di assegnazione dei fondi del Piano di Sviluppo Rurale, partita a seguito di un nostro esposto, dà purtroppo ragione a tutti i dubbi che avanziamo da tempo sull’intera procedura”, così ha commentato il consigliere regionale del Movimento 5Stelle Michele Cammarano. Molte delle pratiche acquisite ieri dai finanzieri, nel corso del loro blitz negli uffici della Direzione generale Politiche Agricole a Palazzo Santa Lucia, farebbero riferimento proprio all’oggetto dell’esposto dei 5Stelle, ovvero alla misura Progetto Integrato Giovani con punteggio superiore a 82, dunque già con decreto, gran parte delle quali concentrate nel territorio del salernitano. “Negli ultimi tre anni – continua il consigliere Cammarano – abbiamo assistito, da parte degli uffici della Regione Campania, a continui e ingiustificati cambi dei criteri per l’ammissione al finanziamento, con effetti inevitabili sui tempi di erogazione. Sono state completamente stravolte graduatorie già pubblicate a danno di titolari di aziende agricole che, nel frattempo, fiduciose nell’erogazione del contributo, hanno provveduto a laute anticipazioni di cassa. Il rischio è di assistere a un fallimento annunciato di importanti realtà produttive”.