Quattrocentoventisette, il numero dei partecipanti. Hanno concorso da molte regioni italiane, dai Paesi europei ed extraeuropei, ciascuno con due liriche o opere edite. La commissione, composta da Ermanno Corsi (Presidente), Giuseppe Funicelli, Costabile Cilento, Pasquale De Cristofaro, Alberto Granese, Rita Bellelli, dopo attento esame dei lavori pervenuti, ha deliberato i seguenti riconoscimenti, suddivisi in 5 sezioni e 5 premi speciali.
Sezione A – POESIA INEDITA
I Premio a Rita Muscardin (Savona) per la lirica “Inverno dell’anima” (nei giorni della pandemia).
Motivazione: Immobilità, solitudine, silenzio, in versi di intensa forza evocativa ed espressiva, si configurano come gli aspetti terrificanti e dolorosi di un’ignota e assurda marea nera, che ha travolto tutto il nostro pianeta con desolazioni e morti, su cui però la speranza ha acceso una luce sempre più chiara e visibile.
II Premio a Tiziana Monari (Prato) per la lirica “L’ultimo sogno di primavera” (poesia dedicata a Mario Cerciello Rega).
III Premio a Anna Maria Deodato (Palmi – RC) per la lirica “Ti rimango accanto” (A tutti quelli che lottano contro il cancro).
IV Premio ex aequo a Davide Rocco Colacrai (Terranuova Bracciolini – AR) per la lirica “Cristo con violino – dedicata a Baris Yazgi”.
IV Premio ex aequo a Giuseppe Vetromile (Madonna dell’Arco- NA ) per la lirica “Ho scritto abbastanza”.
Menzione d’onore a: Fabio Barbon (Spresiano TR) per la lirica “Matto”; Rosa Costantino (Bari) per la lirica “Un senso”; Leone D’Ambrosio (Latina) per la lirica “Le ombre curve”; Antonio Damiano (Latina) per la lirica “Shoah : la memoria dei giorni”; Elena Diomede (Bari) per la lirica “Disarmati”; Giovanni Martone (Itri -LT) per la lirica “L’eco delle tue parole”; Nadia Parlante (Albanella – SA) per la lirica “Ti ho cercato”; Mara Penso (Mestre – VE) per la lirica “Queste sere”; Paola Sgrillo (Centola – SA) per la lirica “La città”.
Sezione B – POESIA EDITA
I Premio a Pietro Baccino (Savona) per la Silloge: “Di quei giorni” (Centro Culturale Il Golfo 2009).
Motivazione: Malinconie, ricordi, profondo senso religioso e pietas per gli ultimi nella breve, ma intensa raccolta del Poeta, che in uno stile comunicativo pone la centralità dei temi, nella nostra travagliata contemporaneità.
II Premio a Giovanni Aniello (Minturno – LT) per la silloge “Diario di Bordo” (Caramanica Editore– Maggio 2019).
III Premio a Claudia Piccinno (Bologna) per la silloge “La nota irriverente” (Edizioni Il Cuscino di Stelle – Settembre 2019).
IV Premio a Ester Pandolfini (Roma) per la silloge “Il rumore del silenzio” (Aletti Editore– Dicembre 2019).
Menzione d’onore a: Giuseppe Nalli (Ceprano – FR) per la silloge “Distanze (in)Colmabili” (Youcanprint- Aprile 2019); Franca Cavallo (Modica) per la silloge “A vita è gn’juocu sèriu “ (Cige Edizioni– Giugno 2019).
Sezione C – POESIA IN VERNACOLO
I Premio a Francesco Palermo (Torchiarolo – BR)) per la lirica “Poìsie”.
Motivazione: Quanta immediatezza, nel comunicare sentimenti, emozioni, sensazioni è nella poesia dialettale che diventa sapere nel trasmettere tradizioni antiche e storie mai scritte ma che riportano alla mente le dolci sere, accanto al focolare.
II Premio a Gaetano Catalani (Ardore M. – RC) per la lirica “Durciamara” (“Dolceamara”).
III Premio a Gloria Venturini (Lendinara – RO) per la lirica “Sentà tra mainconie” (“Seduta tra malinconie”).
IV Premio a Enrico Del Gaudio (C/Mare di Stabia– NA) per la lirica “O lascito”.
V Premio a Aniello Apicella (Bellizzi – SA) per la lirica “’A ninna nanna”.
Menzione d’onore a: Sergio Gregorin (Turriaco – GO) per la lirica “I Terci tra l’aqua” (“I cerchi nell’acqua”); Aniello Dell’Aversana (Ceggia – VE) per la lirica “Paestum n’ammescata e culòri (“Paestum: un arcobaleno”); Valerio Cascino (Castelsaraceno –TO) per la lirica “Pivuzo” (“Pelucco”).
Sezione D – GIOVANI
I Premio a Luce Santato (Lendinara – RO) per a lirica “Dedicata”.
Motivazione: Manca “la luce” già dal primo verso della poesia di Luce Santato, solo la grande lucidità e freddezza del dolore ed il grande vuoto della mancanza che cristallizza anche una lacrima nel dolore di un ricordo.
II Premio a Pasquale Quaglia (Capaccio Paestum – SA) per la lirica “L’incisione”.
III Mariangela Maio (Capaccio Paestum -SA) per la lirica “Ionùda”.
IV Premio a Chiara Migliaccio (Liceo Scientifico Giancarlo Siani, S. Arpino – CE) per la lirica “Mare”.
V Premio a Asia Cavallaro (Liceo Scientifico G.B. Piranesi di Capaccio Paestum –SA Classe IIA) per la lirica “E poi vorrei”.
Menzione d’onore a: Chiara Barone (Matino -LE) per la lirica “Oltrepassare”; Milena Cicatiello (Capaccio Paestum -SA) per la lirica “I muri non fermano il vento”.
Sezione E – POETI STRANIERI
I Premio a Alla Melnychuk (Ucraina) per la lirica “Quando nasce un bambino” (ad Andre Kramar).
Motivazione: Ci sono momenti, come quelli dei nostri giorni, in cui il futuro si presenta con occhi illuminati di neve offrendoci l’immagine di una vela candida che si apre al mare e vive di sole. L’evento di una nascita è, non solo simbolicamente, arcobaleno del nostro cammino.
II Premio a Sofia Skleida (Atene) per la lirica “Condottiere d’amore”.
III Premio a Michal Pirani (Haifa) per la lirica “Corona days”.
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA “Alfredo di Marco” per la più bella lirica dedicata a Paestum
I Premio a Matteo Autuori (Seriate–BG ) per la lirica “Paestum in love”.
Menzione d’onore a Marco Cipollini (Empoli – FI ) per la lirica “Al grande tempio di Paestum”.
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA “Aristide La Rocca”
Opera Prima a: Francesco Di Venuta (Altavilla Silentina – SA) per la silloge “Fameliche Erinni” (Edizioni Magna Graecia- Marzo 2015).
Motivazione: Ho sempre pensato che sia più facile trasformare un racconto in versi che viceversa per un poeta narrare una poesia. In questo caso Francesco Di Ventura da scrittore di romanzi è diventato a pieno titolo, Poeta, evocando, per i suoi tormentati ricordi, delusioni di scelte sbagliate o incertezze di abbandoni, come compagne le Erinni che più che come dee vendicatrici qui appaiono come figlie della notte.
PREMIO ALLA CARRIERA, assegnato a Matteo Lorito.
Motivazione: Per la costruzione, con tutti i saperi della Federico II di cui è Rettore, di un nuovo ecosistema capace di creare progresso e migliorare la qualità della nostra vita.
PREMIO DELLA CRITICA, assegnato a Luigi Salustri (Anzio -LT) per la silloge “La rosa dei venti” (Armonii Culturale 2019).
Motivazione: A Salustri, frequentatore pluripremiato del Premio di Poesia “Poseidonia -Paestum” non abbiamo dedicato una piazza come è stato fatto al suo illustre antenato Trilussa (pseudonimo anagrammato del vero nome Carlo Salustri) ma il Premio della Critica che esprime la stima profonda della Giuria a un poeta per la sua esuberanza, ma anche per la sua leggerezza, sia che scriva in vernacolo che in lingua.
PREMIO CITTÀ DI PAESTUM, assegnato a Antonio Lonardo (Modica –Ragusa) per la silloge “Fili intrecciati” (Giambra Editori 2019).
Motivazione: Ci si perde facilmente nelle contraddizioni del nostro tempo e forse solo un filo di Arianna può guidarci al di là degli orizzonti di tenebra e confini.
Milena Cicatiello
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