Da tempo stiamo documentando ripetutamente i rischi sul dove possa condurre la politica di sperpero del denaro pubblico che l’Amministrazione Alfieri sta conducendo dal 2019 ad oggi con una serie ininterrotta di mutui per reperire fondi impiegati per lo più in opere inutili e incompiute. Un Bilancio Comunale che si regge, solo sulla carta, grazie ad appostamenti di partite in entrata di dubbia esigibilità (residui attivi milionari che non saranno mai riscossi perché crediti ormai inesigibili o deteriorati). Tutto questo andare ha portato a conseguenze gravi. Conseguenze nefaste sull’anticipazione di cassa presso la Tesoreria (ormai arrivata al massimo consentito). In pratica, manca liquidità al Comune di Capaccio Paestum, una situazione complessa ed incresciosa che inizia a fare vittime.
IL COMUNE NON PAGA I CANONI, LA SARIM NON PAGA GLI STIPENDI
La Sarim, azienda da anni titolare dell’appalto comunale di raccolta dei rifiuti, ha comunicato che a causa del mancato versamento dei canoni da parte del Comune di Capaccio (l’appalto ammonta a circa 6 milioni annui, suddiviso in canoni mensili da circa 500 mila euro) si trova nella contestuale impossibilità a provvedere al pagamento delle spettanze correnti ai dipendenti.
DIPENDENTI SARIM IN STATO DI AGITAZIONE
Naturalmente, i dipendenti della Sarim sono sul piede di guerra al fine di rivendicare i propri sacrosanti diritti tramite anche le rispettive organizzazioni sindacali. La FP CIGL, attraverso il suo segretario provinciale Erasmo Venosi, ha inviato comunicazione ufficiale al Sindaco di Capaccio Paestum, alla Sarim e alla Prefettura di Salerno proclamando lo stato di agitazione dei dipendenti della società Sarim S.r.l. – cantiere di Capaccio Paestum, ai sensi della Legge n. 146/1990, modificata ed integrata dalla Legge n. 83/2000. Il Sindacato rappresenta come “tale situazione sia gravissima e non accettabile, anche a fronte del fatto che i mancati pagamenti hanno risvolti negativi sulle condizioni psicologiche dei lavoratori e delle loro famiglie”. Contestualmente, FIADEL Coordinamento Provinciale di Salerno – a firma del responsabile Angelo Rispoli – ha comunicato che “il 16 novembre dalle ore 10.00 alle ore 12.00 si terrà un’assemblea sindacale retribuita presso il cantiere Sarim di Capaccio Paestum con all’oggetto il mancato pagamento degli stipendi di ottobre 2023”.