L’evasione e il sommerso, che si nasconde dietro al ricorso a falsi commercianti, falsi artigiani, falsi professionisti, non solo determina concorrenza sleale nei confronti degli operatori “veri”, ma fa pagare di più all’intera collettività. Fermare le attività esercitate in totale assenza di qualsiasi autorizzazione. Schierarsi dalla parte delle imprese corrette e legali e combattere in prima linea contro chi esercita l’attività in maniera irregolare, finendo per mettere in piedi una forma di concorrenza sleale. Il dilagare del fenomeno dell’abusivismo sta attanagliando l’artigianato e la piccola e media impresa in tutta la provincia di Salerno.
LA PROVINCIA DI SALERNO AL SESTO POSTO IN ITALIA PER IL SOMMERSO
Su un cluster nazionale, Salerno, con epicentro nella Piana del Sele, Cilento e Vallo di Diano, è al sesto posto per il sommerso, più di Napoli, forse per la conformazione geografica di una provincia molto variegata ed estesa. Il fenomeno dell’abusivismo produce un danno alle “imprese vere”, un rischio per i consumatori, un problema per lo Stato e le amministrazioni locali. Abusivo è chi esercita in modo invisibile, non rispetta le regole fiscali, igienico-sanitarie ed urbanistiche, non garantisce la sicurezza nei luoghi di lavoro e la tutela del cliente, esercita l’attività in casa propria oppure in casa del cliente senza avere una sede fissa. In genere gli “abusivi”, oltre ovviamente a evadere tasse e contributi, non hanno la qualifica richiesta, non osservano le precauzioni di igiene e di sicurezza dovute, utilizzano prodotti non controllabili, costituiscono quindi un pericolo per la salute del cliente. Sappiamo che non è facile, soprattutto in momenti di crisi come quelli attuali, riuscire ad essere sempre in regola. Ma urge tutelare con forza quegli imprenditori e professionisti che sostengono sacrifici e costi ogni giorno e che possono guardare in faccia clienti e colleghi forti di aver rispettato le regole.
PREOCCUPAZIONE PER LA CRESCENTE PRESENZA DI ATTIVITÀ INVISIBILI
La lotta all’abusivismo è un fatto anche culturale ed il rispetto della legge significa dare la possibilità ad un territorio di progredire. Da anni la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e Piccola e Media Impresa è impegnata contro l’abusivismo, vera piaga del settore, attraverso iniziative promosse su più fronti, dalla sensibilizzazione verso i suoi associati, alla campagna nella quale è stato ricordato ai potenziali clienti di attività artigianali abusive che chi evade le tasse finisce per farne pagare di più a chi rispetta la legge ed è a norma, oltre naturalmente ai pericoli legati all’utilizzo di professionalità non accertate. “Tu paghi le tasse anche per loro”: è lo slogan che ha accompagnato ogni campagna. “Quello dell’abusivismo nel settore dell’artigianato e delle professioni – affermano i vertici della Cna di Salerno – è un fenomeno che ha assunto nella nostra provincia dimensioni preoccupanti con danni evidenti per le categorie interessate, poiché danneggia le imprese in regola creando concorrenza sleale e che, se non arginato, rischia di compromettere, in tempi di contrazione dei consumi, la sopravvivenza degli operatori regolari, mettendo anche a rischio la salute di chi si rivolge e affida ad operatori e professionalità abusive”.