Pasquale Marino (1940-2021). Socialista nell’anima, è stato primo cittadino per ben 4 volte negli anni 1978-1979, 1995-1999, 1999-2004 e 2007- 2011, rappresentando un’icona assoluta della politica locale e provinciale, essendo stato anche vicepresidente con delega al Turismo ed assessore all’Agricoltura della Provincia di Salerno. Con lui si chiude una pagina bella della storia di Capaccio Paestum, si spegne il simbolo di un’epoca d’oro per tutta la comunità capaccese e non solo, dove ha rappresentato un esempio di vita e di buona amministrazione, grazie anche alla sua infinità generosità, senso delle istituzioni, simpatia e decisionismo. Le esequie muoveranno, sabato 23 gennaio, alle ore 9:30, partendo dall’abitazione in Via Vignone. La funzione religiosa sarà celebrata dal parroco don Donato Orlando della chiesa di San Vito Martire in Piazza Santini: per le restrizioni Covid-19, potranno presenziare solo 80 persone, distanziate e munite di mascherine. I funerali saranno trasmessi in diretta, da StileTV, alle ore 10:30.
Pasquale Marino vogliamo ricordarlo per come ha vissuto. A tal proposito, tra le tante testimonianze di affetto che sono pervenute alla famiglia sui social, ne abbiamo voluto trascrivere alcune.
Franco Alfieri (Sindaco di Capaccio Paestum)
La Città piange Pasquale Marino. Sindaco del Comune di Capaccio Paestum per quattro volte, tra il 1978 e il 2011, è stato un protagonista della politica locale e una figura politica importante di quella salernitana. Tanto si è speso e tanto ha fatto per la sua terra e la sua gente raccogliendo la stima, la fiducia e l’affetto di tutti. Con lui Capaccio Paestum perde il simbolo di un’età fiorente. Alla moglie, ai figli, ai nipoti va il sentito abbraccio mio, dell’amministrazione comunale e dell’intera Comunità di Città di Capaccio Paestum.
Gaetano Fasolino
Pasquale Marino non è più tra noi e lascia nei cuori un vuoto che sarà difficile colmare: di ricordi, di affetto, di impegno politico. È stato sempre, nel privato come nel pubblico, immediato, trasparente, alla luce del sole. Nel suo ufficio di Sindaco di Capaccio (eletto ben quattro volte, nessuno come lui nella storia del nostro Comune) la porta era sempre aperta, per tutti, a tutte le ore, nessun bisogno di un appuntamento preventivo. Ha molto e ben operato per il territorio capaccese e pestano e per l’intera provincia, anche nella qualità di votatissimo Consigliere e di Assessore provinciale di Salerno. Pasquale è stato l’amico di tutti e così mi piace ricordarlo, fin da quando, ragazzi, d’estate frequentavamo la spiaggia di Paestum, e il tempo era ancora tutto davanti a noi. Anche a nome della mia famiglia e di tanti amici e compagni che me ne hanno dato incarico perché impossibilitati a partecipare alla cerimonia funebre, esprimo il più sincero cordoglio alla moglie Angela, alla sorella Rita, ai figli Roberta e Michele, ai nipoti tutti.
Paolo Paolino
Sono molto addolorato per la scomparsa di Pasquale Marino. Capaccio Paestum perde un grande protagonista della vita politica, personalmente sento che con la sua scomparsa se n’è andata via una parte di storia che per molti decenni mi ha visto presente e coinvolto. Manifesto alla moglie, ai figli e ai nipoti il mio sentito cordoglio per la grande perdita.
Adamo Coppola
Ho appreso la triste notizia della scomparsa del già Sindaco di Capaccio Paestum, Pasquale Marino. Persona buona e perbene, politico d’altri tempi e amico di tutti, ha rappresentato la storia della Città dei Templi. Esprimo a nome mio e dell’intera Amministrazione di Agropoli vicinanza ai familiari e a chi gli ha voluto bene.
Ugo Carpinelli
Una bella persona, un uomo del popolo socialista umanitario. Conservo grandi ricordi e immensa stima. Mi onorò della sua amicizia.
Francesco Rega
Pasquale appartiene alla storia di questa città. Una persona degna, ha ricoperto ruoli importanti, Sindaco, vice Presidente della Provincia di Salerno, Presidente dell’Assemblea dell’Asis, per ricordarne alcuni. Riposa in pace amico mio. Resterai nei nostri cuori. Le mie condoglianze alla famiglia, che ho l’onore di conoscere.
Nino Pagano
Addio Sindacone. Cinque anni di Amministrazione con te sono stati quelli più belli della mia vita politica.
Angela Pace
Mi dispiace tantissimo. Un dolore che conosco, purtroppo. Ti abbraccio insieme a tutti i tuoi cari.
Mauro Gnazzo
Ciao Sindaco, che la terra ti sia lieve.
Federico Conte
Grande uomo, grande socialista, grande sindaco. Mancherà.
Andrea De Simone
Sono profondamente addolorato.
Gennaro Mucciolo
Mi rattrista molto. Condoglianze alla famiglia. A lui la terra sia lieve.
Albert Sapere
Oggi finisce un’era di politica capaccese, ci ha lasciati Pasquale Marino. Con lui ha fatto politica mio nonno, mio padre, poi io. Sono stato suo oppositore e poi suo stretto collaboratore, come si conviene alla politica nei piccoli paesi. Per tutti era il Sindaco, lo è stato per ben quattro volte. Con Carmine Caramante e Raffaele Barlotti ho passato uno dei momenti più belli della mia vita amministrativa, aveva visto qualcosa di buono in noi e aveva deciso di farci da chioccia, di lasciarci spazio e soprattutto di ascoltarci. Ci sono tanti episodi che ricordo a cui sono estremamente affezionato, ci ha voluti molto bene perché con noi si sentiva di nuovo giovane. Buon viaggio Sindaco e che la terra ti sia lieve.
Claudio Aprea
Un gigante della bella politica. Un uomo di cuore e intelletto. Sarà insostituibile ma resterà il suo esempio, una grande eredità per tutta la comunità.
Mattia Tarallo
La dipartita di Pasquale Marino ha riportato alla memoria un segmento della sua gloriosa èra politica: quella condivisa con zio Lorenzo. Fondamentalmente, ho vissuto solo quella per questioni anagrafiche. Due uomini sovrapponibili, coriacei. Escrescenze del popolo. Popolo che hanno rappresentato, per quello che hanno potuto, con comunanza di intenti e di valori, con la forza delle idee; sempre al fianco della gente comune. Onestamente non so se hanno, da qualche parte, avuto modo di ricongiungersi. Non è dato sapere. È estatico, però, immaginarli, nuovamente, intorno al tavolo strategico ad impostare un’altra campagna elettorale. Loro che la politica l’hanno amata. L’hanno vissuta senza remore, incassando vittorie e sconfitte. La stessa politica che, oltre ogni risibile retorica, li ha resi indimenticabili agli occhi della gente. Viene meno il corpo, giammai i ricordi. Addio, Sindaco.
Carmine Caramante
Da poche ore la nostra comunità ha appreso la notizia. Ho notato tanto affetto, quello che Pasquale Marino meritava. Purtroppo, la situazione attuale non consentirà a tutti quelli che lo hanno amato, rispettato e conosciuto di poterlo salutare con i dovuti onori. Con Pasquale se ne va un pezzo di storia, una storia popolare, che ha attraversato quattro generazioni. Con lui ha fatto politica mio nonno, hanno fatto politica i miei zii, ho fatto politica io. Sono state esperienze umane indimenticabili. Proprio in queste settimane, su imput della figlia Roberta, stavo lavorando ad un libro-resoconto sulla sua attività politica. L’idea era quella di celebrare il suo ultradecennale impegno e farlo con la sua presenza. Purtroppo, le circostanze sono state avverse. Allo stesso modo, il lavoro sarà ultimato e, quando la situazione sarà diversa, mi auguro che tutti insieme saremo presenti per ricordarlo. Alla famiglia, agli amici ed a quanti lo hanno conosciuto, va il mio personale e intimo cordoglio.