“Il Pianeta che vorrei…”. Seconda pubblicazione a cura della docente capaccese Assunta Esposito.
“Questo lavoro – spiega Assunta Esposito – è nato dall’esigenza e dalla voglia di contribuire, anche attraverso la lettura di racconti, a migliorare il nostro Pianeta. Nell’opera, invito i giovani lettori, ma non solo, a prendere coscienza della catastrofe ambientale che si sta consumando sotto i nostri occhi, che mostra cambiamenti senza precedenti del clima mondiale. Pertanto, siamo tutti chiamati ad affrontare questa sfida globale che si potrà attuare soltanto con l’azione umana. In quest’ottica questo libro può essere un valido strumento di lavoro che avvicina ragazzi alla tematica ambientale, può essere oggetto di studio, leggendolo con attenzione, analizzandolo e condividendo riflessioni, pensieri, conversazioni e momenti di informazione. Le conseguenze dei cambiamenti climatici sono innumerevoli e visibili. Bisogna agire subito coinvolgendo tutti, soprattutto i giovani di tutto il mondo, per creare qualcosa di concreto per il nostro Pianeta Terra, che è già in affanno. Sono convinta che la scuola abbia il dovere di affrontare questo fenomeno, deve informare e formare le nuove generazioni, deve essere promotrice di uno “spirito ecologico”, con l’obiettivo di costruire un “umanesimo ecologico”, espressione di una società sostenibile e responsabile. Mentre gli adulti non comprendono e non ascoltano, i giovani lanciano un grido di allarme e agiscono”.
Assunta Esposito è docente, formatrice e scrittrice per passione. Si occupa da sempre di tematiche giovanili e di problemi legati all’infanzia e all’adolescenza. Da circa un decennio si dedica con particolare interesse alle problematiche ambientali. Questa raccolta di favole risponde innanzitutto all’esigenza dell’autrice di far nascere, fin dalla prima infanzia, un interesse e responsabilità nei confronti dell’ambiente e del mondo che ci circonda. “Il Pianeta che vorrei…” è una proposta educativa che presenta una pluralità di attività didattiche che stimolano l’osservazione, la riflessione, la fantasia, la creatività, l’immaginazione e la capacità di collaborazione. Partendo dall’avvicinamento affettivo ed emozionale che le favole esercitano sui bambini, vengono affrontati importanti tematiche ambientali. Il presente volume può essere un efficace supporto didattico, educativo e formativo per le giovani generazioni.