Dopo Ritorno a Cartagena, brano apripista del prossimo album in uscita, il trio Malbianco torna con un nuovo singolo, Uroboro, disponibile su tutte le piattaforme digitali. Cerchiamo di entrare nel mood di questo gruppo: il progetto Malbianco nasce nel 2014 dall’idea di Carlo Ferraro (Voce e chitarra). Nel 2015 il trio prende vita con la partecipazione attiva di Antonio Paone (chitarra) e Alessandro Salza (basso, synt e drum machine). Il nome trae ispirazione da una malattia trofica delle piante (detta anche Oidio o Powdery Mildew, cioè muffa polverosa) dall’aspetto e dalla consistenza simile al borotalco. Stiamo parlando di una band difficile da circoscrivere in un genere musicale definito, che si sta facendo strada, in modo originale e alternativo, nel mondo del disco e in particolare nella scena indipendente italiana. Questi ragazzi, di Ariano Irpino, hanno all’attivo 3 LP: l’omonimo debut album del 2014, Bloom Boom del 2015 e Galline Elettriche, terzo disco in studio del 2020. I Malbianco, con Uroboro, cambiano nettamente registro e sonorità, combinandole ad un testo introspettivo e singolare. Il brano si presenta come un’essenza purissima, in cui amore e gioia si miscelano all’ambizione più recondita. Quest’essenza agrodolce trova il suo riflesso anche nel sound: qui aggraziate melodie si alternano a riff esplosivi, distorti, a tratti spartani. Uroboro condensa, in tre minuti di ascolto, un ipotetico faccia a faccia con la realtà, spingendoci a deporre la spada, a volte, e a guardarsi allo specchio, con sincerità. Label: Sorry Mom!/Artist First.
Mariangela Maio