Mico Argirò: conferenza stampa…Irriverentә!
Si è tenuta ieri la conferenza stampa del nuovo eclettico album dell’agropolese Mico Argirò, Irriverentә – Canzoni dagli anni 20, in uscita oggi per Artist First. Irriverentə contiene 8 canzoni a metà strada tra il cantautorato e l’elettronica, 8 storie “irriverenti” degli anni che stiamo vivendo. Nel disco, seppur con grande energia, si racconta il disagio di vivere nel secondo ventennio di questo secolo, tra l’odio sui social, la critica all’arte contemporanea, la pandemia, il lockdown, la guerra. La schwa nel titolo, questa piccola ‘e’ rovesciata (ә), è provocatoria e rompiscatole: si tratta di un simbolo poco conosciuto che i linguisti, però, utilizzano da decenni. È presente anche nell’alfabeto fonetico internazionale e viene proposta come soluzione per superare il cosiddetto binarismo di genere. Ma la schwa non è la sola nota irriverente di questo disco, Irriverentә si presenta come un disco “non-disco” nel senso che conserva la sua natura di album (con le sue canzoni) ma è stampato su un supporto inusuale e alternativo: un preservativo (rosa e alla fragola); che l’ascoltatore potrà acquistare per supportare il progetto e per scaricare, grazie al QR-Barcode (il cosiddetto “Pink Pass”) gli 8 brani accompagnati da contenuti speciali, contenuti che verranno di volta in volta ampliati nel tempo, conferendo all’album un suo dinamismo.
L’immagine in copertina è un’opera realizzata dallo street artist Bio Dpi (poi rielaborata da Giovanni Carbone) e ritrae, senza mezzi termini, una “cacchetta” con la corona. “Non c’è simbolo che possa rappresentare al meglio questi anni” commenta Mico Argirò. Il disco si presenta come un insieme di generi musicali diversi (c’è la musica napoletana, il rap, la musica d’autore, l’indie) ed è pregno di collaborazioni: Pietra Montecorvino, Tartaglia Aneuro, Cilento Doppia H, Luciano Tarullo, Antunzmask, Frank Bonavena e Gabriele Slep. Irriverentә è contaminazione e inclusione – vari generi musicali, posizioni ideologiche, politiche e sociali che convergono – ma quella contaminazione pura, quella contaminazione positiva, quella contaminazione che unisce e non discrimina. Mico Argirò, cantautore e compositore di musiche per il teatro, ha iniziato a pubblicare la sua musica nel 2009. Attualmente vive e lavora a Milano ed è uno degli artisti italiani partecipanti al “MIT – Music Industry Talks, progetto di incontri e condivisione tra musicisti italiani e senegalesi a cura dell’Istituto Italiano di Cultura di Dakar. La conferenza stampa ha avuto luogo presso l’Officina 72 di Agropoli ed è stata moderata dal giornalista Arturo Calabrese.
Mariangela Maio