Il professor Filippo Zirpoli e l’Ispettore del Comando Provinciale Vigili del Fuoco partecipano alla cerimonia in Onore di San Sebastiano al Duomo di Salerno, dove sono state esposte al pubblico le reliquie del Santo ed entrano nel programma religioso dove sono stati designati componenti del Comitato d’Onore.
Il Presidente dell’Associazione e fondatore in Italia del Gemellaggio San Sebastiano che prosegue senza sosta il cammino in Campania verso le catacombe fuori le mura a Roma, Pompeo Perretta, ha nominato presso la Cattedrale di Salerno nel comitato d’onore, con la qualifica di socio onorario, l’ex Rettore Raimondo Pasquino dell’Università di Salerno, il Sindaco di Nusco Ciriaco De Mita ed altri rappresentanti del mondo accademico, militare e religioso. Particolare momento storico la nomina di socio onorario al professor Filippo Zirpoli, già funzionario Unisa, figlio della comunità di Salvitelle dove è nata l’Associazione e il progetto sul gemellaggio San Sebastiano Martire nel 2012. “La nostra è una doverosa nomina – spiega Perretta – al figlio dell’avvocato Francesco Zirpoli, che per oltre un trentennio è stato il Sindaco del Comune di Salvitelle, amministratore nel difficile periodo post bellico, legatissimo alla comunità e devoto a San Sebastiano. Il Sindaco Zirpoli, negli anni ’60, con una raccolta di fondi e comitato cittadino, provvedeva alla ricostruzione della Chiesa di San Sebastiano situata all’ingresso del paese dove a tutt’oggi è presente la statua del Santo dal doppio martirio“. Sempre nel Duomo, davanti al Busto Reliquiario di San Sebastiano, Perretta ha nominato socio onorario l’ispettore Carmine Celentano già componente del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Salerno. L’Ispettore dei Vigili del Fuoco Celentanto, nei giorni seguenti al terremoto del 1980, giunse a Salvitelle per soccorrere cittadini, donne, anziani e bambini duramente provati dall’evento tellurico in un comune che piangeva i suoi 10 morti e numerosi feriti. Alla cerimonia hanno preso parte rappresentanti delle Polizie Municipali ed in primis il Comandante della Polizia Municipale di Salerno Colonnello Rosario Battipaglia, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, il Comando Provinciale Carabinieri, Esercito Italiano di Salerno e Persano, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Salerno e la Capitaneria di Porto di Castellabate con il gonfalone. Alla tappa di Salerno ad onorare la memoria, la storia, il coraggio del Centurione romano caduto sotto la persecuzione della tetrarchia di Diocleziano, i gonfaloni e rappresentanze della Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Salerno e di numerosi Comuni e polizie municipali provenienti da ogni parte della Regione Campania, Enti ed Associazioni di Misericordia, che hanno onorato a Salerno il loro Santo Patrono in Italia, rappresentate da Rosario Califano di Salerno e dal coordinatore provinciale. La celebrazione è stata presieduta dal Vicario della Diocesi di Nola Mons. Francesco Iannone, coadiuvato dal Parroco Don Luigi Vitale e dalla guida spirituale dell’Associazione Padre Paolo Saturno sotto la regia musicale del parroco del Duomo che non ha esitato ad aprire le porte a San Sebastiano.