Tutto pronto per l’inaugurazione in località Laura del primo tratto di lungomare della Città di Capaccio Paestum. Si tratta del primo stralcio dell’intervento che porterà alla riqualificazione ambientale e alla messa in sicurezza della fascia litoranea. Alla cerimonia interverrà, insieme al sindaco Franco Alfieri, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Il primo stralcio dell’intervento conferisce un aspetto del tutto nuovo a 1.100 metri di litorale.
LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO ALFIERI
“Inauguriamo la prima parte di un’opera rivoluzionaria per Capaccio Paestum. La Città, pur avendo una delle fasce litoranee più conosciute e gettonate della Campania, non ha avuto finora un metro di lungomare riqualificato adatto a consentire una passeggiata in sicurezza – afferma il sindaco Franco Alfieri. Il progetto che noi abbiamo approvato, e del quale inauguriamo per ora il primo tratto, conferirà alla fascia litoranea del nostro Comune un volto completamente nuovo, darà finalmente dignità e sicurezza a un’area per anni lasciata nell’abbandono e nel degrado e offrirà un nuovo impulso anche alle attività turistiche che su esso insistono, perché potranno così lavorare non solo nella stagione estiva ma per tutto l’anno. Quando abbiamo immaginato quest’opera a molti sembrava un sogno. Ma con coraggio, passione, tenacia e abnegazione abbiamo fatto in modo che diventasse realtà”.
I MUTUI DI FINANZIAMENTO PRESSO LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI
L’opera è stata finanziata con l’accensione, da parte del Comune di Capaccio Paestum, presso la Cassa Depositi e Prestiti di un mutuo di 1.500.000 euro per i lavori del primo lotto e di un altro mutuo complessivo di € 5.862.268,53 per la realizzazione della parte successiva. L’intero progetto, infatti, porterà alla realizzazione di 3 km di lungomare lungo la fascia litoranea del Comune di Capaccio Paestum.
LE QUESTIONI ANCORA SENZA SOLUZIONE
La variante da E3 ad F5
Da quella che attualmente è la situazione, il rischio che l’intervento si fermi, e si circoscriva ai soli 1300 metri in zona Laura, è concreto. Gran parte dei 13km di litorale di Capaccio Paestum sono in zona E3 da PRG vigente. Di conseguenza, per intervenire con opere di urbanizzazione occorre una Variante Urbanistica in F5. Tanto è vero che con apposita delibera di Giunta n.554 datata 5 novembre 2020 (pubblicata il 25 marzo 2021) l’Amministrazione ha dovuto provvedere alla riapprovazione del progetto dei lavori in zona Laura stralciando le opere che ricadono nella zona E3 del vigente PRG in quanto le aree E3 devono essere oggetto di Variante che l’Ufficio starebbe predisponendo. Di fatto, la proposta di Variante deve incontrare i pareri sovracomunali, in particolare dell’Ente Riserva Foce – Sele Tanagro, cosa che ancora non è avvenuta.
Il nodo posti auto
L’idea progettuale era quella di risolvere la tematica dei parcheggi al litorale prevedendo la realizzazione di nuovi e larghi spartifuoco che attraversavano la fascia pinetata. Ma l’Ente Riserva Naturale Foce Sele- Tanagro, a tutela dell’Area SIC e ZPS, ha dato parere negativo sugli spartifuoco. Dovutasi, gioco forza, abbandonare questa iniziativa, l’Amministrazione Alfieri ha partorito l’idea di trasformare il primo tratto di pineta subito a ridosso della costa in un parcheggio attraverso interventi di disboscamento sia degli alberi che delle piante e della tipica macchia mediterranea. Quest’ultima che è fondamentale per la difesa, la protezione e l’equilibrio del sistema dunale. Anche in questo caso, l’Ente Riserva Foce Sele- Tanagro pare che abbia negato tutti i pareri necessari per l’intervento.
CONCLUSIONI E COSE DA MIGLIORARE E CORREGGERE
- Sul primo lotto di 1km, la visione del mare è in larga parte ostruita dai manufatti a servizio dei lidi. Filari di cabine, muri, recinti, manufatti annessi agli stabilimenti balneari. Tutto questo impedisce di vedere il mare. E che lungomare è se passeggiando non vedi il mare? L’intervento, che per ora insiste su circa 1 km di fascia costiera in zona Laura, si è tradotto in una semplice riqualificazione della vecchia strada, oggi lastricata con materiale compatibile e resa esclusivamente pedonale (cosa questa assai positiva ma sulla quale, al momento, pesa l’incognita parcheggi e viabilità alternativa).
- Sui lavori fatti fino ad ora e programmati per il prosieguo manca al momento la Variante da E3 a F5.
- Mancano, di conseguenza, i pareri sovracomunali per proseguire sugli altri tratti di costa.
- Bocciati anche gli spartifuoco e l’idea assurda di disboscare tratti di pineta ed adibirli a parcheggi. Ciò avrebbe comportato la distruzione ambientale dell’equilibrio del sistema dunale.
Carmine Caramante
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