Come nasce la decisione di questa candidatura?
“La passione per la politica mi ha sempre affascinato e la nutro da anni, non lo nascondo. Nel mio piccolo ho sempre provato a far sentire la mia voce. Ma è soprattutto il momento storico che stiamo vivendo a spingermi a questa scelta. L’agricoltura, l’artigianato, la cultura, il turismo e la zootecnia rappresentano non solo Capaccio Paestum, ma anche la nostra Provincia, ed è proprio questo aspetto che ci differenzia da qualunque altro territorio. Abbiamo la fortuna di vivere in luoghi che sono considerati tra i più belli al mondo e, in quanto tali, è nostro dovere preservarli, difenderli, ma soprattutto fornire gli strumenti e gli uomini necessari affinché questa bellezza non si esaurisca ma, anzi, progredisca sempre di più. Credo che ciò che davvero conta è capire cosa possiamo fare per il nostro territorio ed impegnarci a farlo senza se e senza ma, con concretezza e serietà. Ecco, proprio da qui nasce la mia candidatura: dalla volontà di fare qualcosa di concreto per il nostro territorio”.
Perché ha scelto la lista ‘Noi Campani con De Luca’?
“Credo che, ad oggi, il governatore Vincenzo De Luca abbia dimostrato, a livello nazionale, come si gestisce una Regione, se volete anche tra le più difficili, come la Campania. Con l’azione. Condivido pienamente il suo programma politico e la sua capacità di risoluzione, non posso che essere onorato di far parte di questa squadra con l’onorevole Clemente Mastella e la lista Noi Campani con De Luca: cercherò, qualora l’elettorato sposi la mia candidatura, di dare il mio contributo con le esperienze maturate, anche nel settore bancario, facendo parte, con grande onore, da 8 anni ormai, del Consiglio d’Amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Aquara. Esperienza che mi ha insegnato come lo spirito mutualistico, la cooperazione e l’attaccamento territoriale vadano sempre diffusi e coltivati”.
Su quali settori si concentrerà il suo impegno?
“So bene che la nostra Regione ha, purtroppo, anche problemi, ed è su quelli che bisogna lavorare maggiormente. Non dimentichiamo, infatti, che infrastrutture, trasporti e sanità, che da sempre rappresentavano, forse, il nostro tallone d’Achille, hanno avuto mutamenti positivi negli ultimi 5 anni, proprio grazie all’attuale governo regionale. Lo stesso governo che sta continuando ad attuare interventi importanti. La riprova è stata l’emergenza sanitaria degli ultimi mesi. C’è tanto ancora da fare ed a me, che lavoro da quando avevo poco più di 20 anni, questo non spaventa. Sono certo che lavorare, soprattutto per un obiettivo come valorizzare e accrescere il nostro territorio, sia un dovere per ognuno di noi, sia in prima linea che dietro le quinte: per questo, stavolta, ho deciso di metterci la faccia ed impegnarmi affinché Capaccio Paestum sia rappresentata, a livello regionale, da qualcuno che realmente conosca la sua gente, il suo territorio, con i suoi problemi e le sue potenzialità. Ho sempre pensato che la vera sfida, per ognuno di noi, debba essere quella di aiutare gli altri e non se stessi, e chi mi conosce sa che questo è un po’ il mio mantra, e che, qualunque sia il risultato delle urne, continuerò a lavorare per il Nostro Territorio”.