LA CRONACA DEI VARI REBUS APERTI (Politica del fare male o del non fare?)
– Ex Cinema Myriam: Fascicolo in Procura, vicenda al Tar, progetto modificato dalla Sovrintendenza e da riapprovare con il ritorno in Consiglio Comunale;
– Lavori sulla fascia costiera: iniziati a novembre scorso, poi progetto riapprovato con stralcio di alcuni interventi poiché ricadono in zona E3 del PRG vigente e conseguente ammissione di mancanza di variante urbanistica in corso di studio. Conseguenti difficoltà burocratiche nel fare i lavori sul lato nord e rischio che l’unico tratto fruibile sia quello dal Lido Nettuno al Lido Ariston. Bocciati dall’Ente Riserva Sele-Tanagro i nuovi spartifuoco previsti, con evidenti difficoltà per viabilità e parcheggi;
– Asilo Nido Rettifilo: lavori iniziati, poi fermati in mancanza di parere autorizzativo della Sovrintendenza;
– Il sottopasso di Paestum (il rischio di un nuovo pantano?)
Su questa opera tutti conoscono le peripezie che si sono susseguite dal 2004 ad oggi, le varie ipotesi progettuali, la loro complessità e fattibilità. Nelle ultime ore circolano voci allarmanti. Da quanto abbiamo appreso, chiediamo se: è vero che la Sovrintendenza ha bocciato anche il nuovo ed ultimo progetto presentato dall’Amministrazione Alfieri con la motivazione secca che “lo stesso progetto non sia stato preventivamente concordato con la Sovrintendenza” e che quindi si rischia anche questa volta di impantanarsi?
SULL’INDIVIDUAZIONE DEI LOTTI DEMANIALI CI SONO ANCORA DUBBI
Ha fatto non poco discutere la delibera di Giunta Comunale n. 159 del 25 marzo 2021, pubblicata il 7 aprile 2021, con la quale l’Amministrazione Comunale ha dovuto correggere e riapprovare le schede tecniche di individuazione dei lotti di spiaggia da mettere a bando di gara ammettendo di aver dovuto rettificare al fine di eliminare discrasie ed errori rilevati. Eppure, con nostra sorpresa, da questa mattina siamo stati raggiunti sia telefonicamente che via e-mail da numerosi cittadini ed imprenditori, ovviamente interessati a partecipare all’imminente bando di assegnazione dei lotti sulla fascia costiera. Tanti hanno ulteriormente rilevato, anche nella seconda delibera e nelle schede allegate, che permangono, a loro avviso, notevoli criticità relative ai lotti individuati per il bando. In particolare, si segnala che i lotti che insistono in zona Linora di Paestum sono privi di pubblico accesso alla spiaggia, questione non da poco e che necessitava di essere affrontata prima di poter porre in gara quei lotti. Altra criticità segnalata, anch’essa molto seria, è la sussistenza su alcuni dei 26 lotti schedati in delibera di immobili e manufatti appartenenti a privati. Insomma, pare che su questa vicenda, ovviamente molto sentita per tanti che intendono investire capitali e risparmi sulla fascia costiera e quindi partecipare all’evidenza pubblica, ci siano problematiche e questioni che vadano ulteriormente chiarite al fine di favorire la massima partecipazione al bando e le informazioni per redigere proposte il più possibile coerenti con le finalità del bando.
L’AMMINISTRAZIONE CHE FA E CHE POI DEVE CORREGGERE (QUANDO SI PUÒ) – RITORNA DI MODA LA PALUMBIANA “O COL BICCHIERE”
Su quello che sta avvenendo sulla fascia costiera (delibere sui lotti di gara prima approvate, poi modificate – lavori iniziati e poi soggetti ad una successiva delibera di riapprovazione con lo stralcio degli interventi in zona E3 – l’ammissione della mancanza di variante al PRG vigente che sarebbe in corso di studio) e su molte altre cose (vicenda ex Cinema Myriam in sospeso, Asilo al Rettifilo con lavori fermi per mancanza del parere della Sovrintendenza, ecc.) sta emergendo in molti la netta convinzione che seri dubbi vi siano sulle “grandi capacità” politiche sbandierate dal Sindaco Alfieri e dalla sua squadra, in particolare su alcuni consiglieri delegati, i quali, da voci insistenti, stanno iniziando a far sorgere non pochi malumori negli altri consiglieri comunali, spesso tenuti allo scuro dei vari passaggi amministrativi che si stanno rivelando tutti poi soggetti a dover essere corretti (quando si può) e, in altri casi, a controversie e bocciature degli enti sovracomunali preposti.
Carmine Caramante