Roberto Voza, storico agricoltore della Piana di Capaccio Paestum, più volte consigliere comunale, denuncia lo stato di gravità di tutto il comparto agricolo della nostra zona. Ai tanti problemi non risolti, ora anche la mazzata dell’aumento a dismisura dei carburanti e dei concimi dovuta alla crisi Ucraina-Russia. “Attualmente, e mi sento di rappresentare l’unanime pensiero di tutti i miei colleghi, come agricoltori siamo in ginocchio. La situazione è diventata insostenibile. Ma la cosa che ci fa più rabbia è il sentire che il nostro comparto è totalmente abbandonato dalle istituzioni politiche a livello locale, regionale, nazionale ed europeo. Nel Pnrr si parla di tutto, fuorché di come rivitalizzare il settore agricolo. In questi giorni, poi, qualche deputato propone le domeniche ecologiche. E noi agricoltori, con il gasolio che aumenta tutti i giorni, per poter lavorare i terreni e per l’assistenza alle stalle cosa dobbiamo fare? Ritornare ai buoi come una volta? Peccato che quella razza non esista più, come anche i bravi manovratori che li accudivano. Mi rammarica anche il silenzio totale delle associazioni di categoria, e non solo di questo comparto, che dovrebbero farsi sentire con forza sul caro energia, gas, gasolio, concimi e mangimi”.
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