Provincia al terzo posto per le richieste di regolarizzazione dei migranti
Salerno è tra le province italiane in cui sono state presentate più domande per regolarizzare i braccianti. È quanto emerge dai dati del Ministero dell’Interno sulla Sanatoria conseguente al provvedimento voluto dal Ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova all’interno del Decreto di maggio scorso. L’area del salernitano si piazza al terzo posto assoluto, dietro solo Ragusa e Latina. Su un totale nazionale di 23.950 domande inviate e altre 7.762 “in bozza”, la Campania è in testa alla classifica delle regioni per numero di richieste inviate sia per il lavoro domestico (seconda con 2716 richieste dietro alla Lombardia) che per quello subordinato (prima con 554). Il prolungamento della scadenza dei termini per la presentazione delle domande al 15 agosto consentirà ad una platea più cospicua di cittadini stranieri di accedere alla sanatoria. Nel Salernitano, in base ai dati più recenti che sono stati divulgati dall’Inps, lavorano attualmente più di 27mila braccianti e oltre il 40% sono lavoratori stranieri di varie nazionalità: marocchina, rumena, indiana e ucraina. Questi numeri, però, devono essere moltiplicati, in quanto oltre il 60% di lavoro è in nero, come ha denunciato lo scorso mese di febbraio la Cgil.