Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP), ben conosciuta da chi ha un’attività prospiciente la strada e ha inteso chiedere l’utilizzo dello spazio antistante per posizionare tavolini o dehors. Ebbene, lo sapete che a Capaccio Paestum si paga quasi quanto Piazza San Marco a Venezia? No, non è uno scherzo. È l’Amministrazione Alfieri, che nel 2023 ha portato la tariffa base, di quello che le nuove normative nazionali hanno denominato “canone unico patrimoniale per occupazione di suolo pubblico e pubblicità”, per la Categoria 1 a 60,00 euro per metro quadrato o metro lineare rispetto ai precedenti 28,87 euro a mq e per la Categoria 2 ad euro 48,00 rispetto ai 21,69 precedenti. Il Comune di Venezia per lo stesso corrispettivo di suolo in zone di pregio applica la tariffa di circa 60,00 euro (75,00 al mq per terrazze su specchi acquei). Insomma, siamo al limite dell’inverosimile. In pratica, a Capaccio Paestum, in una zona 1 da tabella, per un spazio all’aperto di 100 metri quadrati siamo a 7000 euro annui (che poi si riducono a quei 3 mesi estivi). Qualcuno si chiedeva chi avrebbe pagato i mutui milionari di Alfieri per opere pubbliche inutili e nemmeno completate. Eccone un esempio, ma ne racconteremo di altri ancora, vista e considerata la pioggia di cartelle e bollette che in questi mesi e in queste settimane sta arrivando nelle case delle famiglie e nelle aziende dei capaccesi. Un salasso vero e proprio, che porta la firma del Sindaco.
(Immagine di Drazen Zigic</a> su Freepik)