Da mesi ci stiamo occupando della vicenda relativa alla Paistom, società in house del Comune di Capaccio Paestum. Dal 14 novembre scorso, il “passaggio di cantiere” dalla società di somministrazione Osmosi Spa alla Gi Group Spa, al momento ha creato ritardi rispetto a spettanze maturate e pregresse non ancora percepite dai 110 dipendenti. Infatti, la Osmosi Spa, non più titolare dell’appalto di somministrazione lavoro, deve ancora versare ad ogni dipendente la 13esima, la 14esima maturata da giugno a novembre 2020 e il TFR. Un gruzzoletto cospicuo per ognuno dei lavoratori, una somma che pesa per 110 famiglie soprattutto in questo particolare momento. Ad oggi, niente è arrivato a nessuno dei lavoratori. Dalla Osmosi Spa fanno sapere che il Comune di Capaccio Paestum, socio unico della Paistom, ha a sua volta dei ritardi nei pagamenti delle quote da riconoscere alla società interinale. Un rompicapo, che al momento si ripercuote solo sui lavoratori e le loro famiglie. A questo proposito, avevamo chiesto al Sindaco Franco Alfieri di dare massima priorità a questa situazione e di fare tutto il possibile affinché ai 110 dipendenti Paistom siano liquidate le loro spettanze.
LA RISPOSTA DEL SINDACO ALFIERI
Il 29 dicembre scorso, nel Consiglio Comunale di fine anno, il Sindaco di Capaccioo Paestum, Franco Alfieri, ad apposita sollecitazione pervenuta dai banchi dell’opposizione, ha affermato che: “I dipendenti dell’Azienda speciale Paistom a tempo indeterminato e le fatture sono state tutte pagate all’agenzia interinale Osmosi”. Lo stesso Sindaco precisava inoltre che: “L’agenzia interinale non ha fatturato le ultime prestazioni e pertanto la colpa non è del Comune e della Paistom che di fatto non sono messi in condizione di effettuare i pagamenti”.
LA REAZIONE DEL SINDACATO
Non si è fatta attendere la reazione, attraverso una nota stampa, del segretario generale della Fisi Salerno, Rolando Scotillo.
“Nulla di quello che ha esternato il Sindaco di Capaccio Paestum è vero. I dipendenti non sono a tempo indeterminato né con il Comune e né con l’Azienda Speciale Paistom e sono costretti a firmare ulteriori contratti mensili a tempo determinato con l’Azienda utilizzatrice e, oramai da anni, passano da una agenzia interinale all’altra con passaggi di cantiere continui ed in violazione di legge ed in somministrazione fraudolenta, in quanto l’azienda utilizzatrice simula il rapporto di somministrazione lavorativa. Di tanto sono state avvisate le autorità competenti. Per ciò che attiene, invece, alla emissione delle fatture, la Osmosi Spa fa sapere, a domanda specifica della nostra Organizzazione, che nulla vi è più da fatturare da parte dell’agenzia di somministrazione. A questo punto dobbiamo considerare che tutto ciò che Franco Alfieri, in qualità di sindaco, ha dichiarato in pubblica assise non è corrispondente al vero. Ed intanto i dipendenti non hanno percepito il TFR, la 14esima ed altri emolumenti di uno stipendio misero che di appalto in appalto si riduce perché invece di aumentare le ore ai dipendenti in regime di part time si assumono nuovi lavoratori”.
Carmine Caramante