L’IMPEGNO DELLE AMMINISTRAZIONI PASSATE
- La messa in opera dell’impianto di illuminazione del campo sportivo “Apadula” di Gromola e la ristrutturazione degli spogliatoi (Amministrazione Marino 2011);
- Riqualificazione del campo “Stirone” in località Spinazzo (Amministrazione Marino 2010);
- Realizzazione Piscina Poseidone (Amministrazione Voza 2016);
- Riqualificazione e ammodernamento Palestra Scuole Elementari Capaccio Scalo (Amministrazione Voza 2017);
- Posa in opera del manto in sintetico e riqualificazione del campo sportivo “Mario Vecchio” di Capaccio Scalo (Amministrazione Voza 2017);
- Ottenimento del finanziamento per la posa in opera e il riammodernamento del campo sportivo “Vaudano” di Capaccio Capoluogo (Amministrazione Palumbo 2018).
DAL 2019 NULLA DI NUOVO E TANTO DEGRADO
L’elenco di cui sopra, rappresenta per capi sostanziali l’impegno e i risultati che le Amministrazioni che si sono succedute a Capaccio Paestum nell’ultimo decennio hanno fatto registrare nell’ambito dello sport e del tempo libero. L’attenzione è stata tanta, come altrettanto degno di nota è stato l’impegno dei Sindaci e degli assessori, tra i quali una menzione particolare va data al dottor Franco Sica, prima in Giunta con Voza e poi con Palumbo. In questi ultimi 4 anni, dall’avvento del Sindaco Alfieri, si sono registrati solo disagi, mancanza di programmazione per quanto concerne l’utilizzo delle strutture, danneggiamenti ai quali non è stato ancora posto rimedio (vedi incendio alla palestra adiacente le scuole elementari di Capaccio Scalo – oggi chiusa ed inutilizzabile). Il campo sportivo di Gromola è ormai un parcheggio abbandonato, situazione degradante per l’intero assetto della contrada. Il campo sportivo di Spinazzo è ogni tanto vivo solo grazie alla buona volontà di qualche associazione del posto che organizza qualche torneo, per il resto sterpaglie e ruggine per tutto l’anno.
Il rogo alla palestra delle Scuole Elementari di Capaccio Scalo, tutt’ora interdetta all’utilizzo.
La situazione del campo sportivo “Apadula” di Gromola.
Le famose “palle” che da 2 anni attendono il montaggio definitivo per essere adibite a palestra.
IL FLOP DEL PALAZZETTO DELLO SPORT A LINORA
Un palazzetto dello sport nel cuore della contrada marittima della Linora, in via Molino di mare che unisse anche idealmente le comunità di Capaccio Paestum e Agropoli. Un’opera che prevedeva un finanziamento di 4 milioni, lanciata con tanto di prosopopea nel 2020 dal Sindaco Franco Alfieri, unitamente alla visita “didattica” al Palaindor di Ancona (foto in evidenza). Una struttura al coperto in grado di ospitare eventi internazionali. Un sogno che si è già infranto, visto che il progetto è stato escluso dalle risorse previste dal Pnrr (Sport e inclusione sociale). Nemmeno il ricorso al Tar ha dato ragione ad Alfieri. Le ragioni dell’esclusione fanno riferimento all’articolo 4, comma 3, dell’avviso pubblico laddove è prevista l’esclusione delle proposte relative a impianti sportivi che insistono su terreni che non sono nella piena disponibilità del Comune richiedente. L’area interessata dall’intervento proposto non risulta infatti di proprietà del Comune di Capaccio Paestum né nella disponibilità dello stesso, se non di una intesa preliminare per l’acquisto di una parte dell’area, priva degli elementi essenziali, tra i quali il prezzo della compravendita e una domanda presentata all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, inoltrata in data 12 aprile 2022, non ancora definita dall’Agenzia stessa. Di conseguenza la proposta progettuale è risultata inammissibile, essendo riferita ad un progetto da realizzare su un’area non disponibile da parte del Comune, si legge nella sentenza.
