Diecimila metri quadrati di patrimonio comunale pagato dai cittadini di Capaccio Paestum concesso gratuitamente per 15 mesi ad un privato che ha incassato anche i soldi dei biglietti di ingresso. È successo anche questo nella nostra cittadina, una cosa che, solo a raccontarla, fa ridere. Regalate decine e decine di migliaia di euro di Tosap. Evidentemente questa Amministrazione preferisce solo i soldi dei capaccesi e quelli degli autovelox a tagliola.
I dinosauri vanno via. Il Parco Urbano La Collinetta, dopo circa 15 mesi, torna libero e fruibile gratuitamente per i cittadini di Capaccio Paestum. Il bene, infatti, ovvero una superficie pubblica di circa 10mila metri quadrati, è stato concesso, con esenzione dal pagamento al Comune di qualsivoglia fitto o tassa di occupazione del suolo (Tosap), ad un privato che ha posto le installazioni incassando anche un biglietto di ingresso. Insomma, un’operazione che il Comune di Capaccio Paestum e l’Amministrazione Alfieri dovrebbero spiegare ai cittadini, e non solo ad essi. Concedere a privati per 15 mesi un bene pubblico facente parte di un complesso che il Comune tutt’ora sta pagando all’Agenzia del Demanio (in seguito ad accordo transattivo) con una rata di circa 40 mila euro annui da versare fino al 2028. Nonostante ciò, l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Franco Alfieri si è permessa il lusso, con la delibera di giunta comunale n. 598 del 2022, di dare al privato in concessione ad uso gratuito lo spazio comunale denominato La Collinetta per il periodo compreso tra il 10 novembre 2022 fino ad oggi. Inoltre, con la stessa delibera, il Comune di Capaccio Paestum ha concesso al privato anche il supporto logistico, il supporto del Corpo di Polizia Municipale, quello dell’Azienda Speciale Paistom e finanche l’affissione gratuita dei manifesti sul territorio comunale negli appositi spazi. Ma non è finita qui. I cittadini di Capaccio Paestum, che si sono già accollati l’onere di concedere il bene gratuitamente al privato oltre ai servizi citati, hanno ovviamente anche dovuto pagare il biglietto per l’ingresso all’area della Collinetta per vedere le installazioni dei dinosauri. 8 euro circa il costo del singolo biglietto, 20 euro il pacchetto famiglia e 4 euro il ridotto per ogni alunno delle comitive scolastiche. Un business durato per 15 mesi, senza versare nulla di Tosap, in un comune in cui la tassa di occupazione di suolo pubblico è tra le più alte d’Italia, e lo sanno bene i commercianti o i proprietari di bar e ristoranti che sono costretti ad un salasso annuale per poco meno di 50/100 metri quadri di fronte alle loro attività. Vi lasciamo solo immaginare quanto avrebbe dovuto pagare il privato che ha avuto in uso la Collinetta per metri quadri 10 mila per 15 mesi. Decine e decine di migliaia di euro.
