“Potrete ingannare tutti per un pò, potrete ingannare qualcuno per sempre, ma non potrete ingannare tutti per sempre”. Lo diceva Abramo Lincoln. E lo diciamo pure noi.
A Capaccio Paestum si sta superando il limite oggettivo che anche la “presa per il culo” (seppure di per sé sia un raggiro) deve avere.
14 Marzo 2020 stessa cupola, stessa consegna dei lavori con importo di 80.200,00 euro.
12 Febbraio 2024 stessa cupola, consegna dei lavori con importo di 1.132.754,00 euro (sono stati previsti spogliatoi, parcheggio e aree verdi).
Tutti questi soldi semplicemente per 1 campo da tennis a Gromola a servizio della scuola che poi si pensa, paradosso dei paradossi, con altri progetti di delocalizzare altrove. Le Cupole dal loro acquisto sono costate ai cittadini di Capaccio Paestum complessivamente 2,5 milioni di euro circa (tra acquisto, montaggi e smontaggi vari e un altro milione e mezzo per i progetti di Alfieri), in pratica il costo del Cinema Myriam. Una cosa da pazzi, soldi che potevano essere investiti, una sola volta, e su un’opera fissa e definitiva.
Pertanto:
- 600.000,00 euro (acquisto cupole nel 2015);
- 340.000,00 euro (vari montaggi e smontaggi nel tempo dal 2015 al 2023);
- 1.132.754,00 euro (progetto giunta Alfieri per collocazione Gromola);
- 408.000,00 euro (progetto giunta Alfieri per collocazione Licinella).
Quando si arriva a simili fantasie amministrative, vuol dire che davvero non si ha il minimo pudore politico. Si pensa di ammaliare i cittadini contribuenti con annunci continui di cose da fare, inaugurazioni ridondanti e tarocche e pose di prime pietre a cui non segue mai la seconda. Le urne a giugno sono l’unica arma di difesa da questa politica da avanspettacolo.
