Non si può dire di conoscere a fondo una cultura se non si sono provati prima anche tutti i piatti legati alle loro tradizioni. Ecco perché, se stai progettando un viaggio in Giordania devi assolutamente scrivere una lista di piatti giordani e arabi da assaggiare. È vero, alcuni piatti (come l’hummus e i falafel) oggi li conosciamo anche in Italia ma mangiarli in loco è tutta un’altra esperienza perché si possono vivere da vicino anche le abitudini tipiche di questo popolo. Tutte esperienze uniche che puoi provare solo in viaggio.
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Qui, infatti, ci sono moltissimi piatti da condividere con sapori e ingredienti che variano molto, anche da regione a regione. Riso, carne di agnello, olive, yogurt, aglio, cipolle, salvia e menta sono solo alcuni degli ingredienti che si ritrovano spesso nei piatti giordani come il Mansaf, un piatto unico a base di riso, carne, yogurt e mandorle che solitamente si gusta usando solo le mani.
Un altro piatto tipico giordano, diffuso soprattutto nei paesi del Levante, è il Maqluba: la ricetta è a base di carne, riso e verdure e fritte che, solitamente, vengono preparate insieme in un’unica pentola e che poi viene capovolta sul piatto. Sono a base di riso e carne macinata, invece, i Warak Enab.
Cotti lentamente in pentola con delle verdure, assomigliano a dei piccoli involtini perché sono avvolti in foglie di vite. Il Tabbouleh, invece, è forse una delle ricette locali più famose che molte persone cercano di replicare anche in Italia.
Di cosa si tratta? Di bulgur unito ad un gustoso e freschissimo trito di pomodori, menta e cipolla. Se visiterai il Wadi Rum potresti provare un tipico piatto del deserto: il Sajieh. In questo piatto i peperoni vengono cotti con del grasso insieme a delle cipolle e della carne a straccetti, servito poi in una padella rovente.
Gustosissima anche la manaqish, ovvero una sorta di focaccia bianca molto bassa servita con un composto di carne macinata, formaggio e uova che può essere gustata anche a colazione.
E per quanto riguarda i dolci? Il Knafeh è il dolce più conosciuto e realizzato con una pasta di semola e formaggio addolcita con zucchero e un trito di pistacchi. L’ideale da accompagnare al famoso tè beduino, preparato soprattutto nelle zone desertiche e arricchito da zucchero e menta (oppure salvia o cannella). Si beve in ogni momento della giornata ed è una bevanda tipica che si può trovare facilmente in ogni luogo della Giordania che nei mercati e nei quartieri di Amman.
Se preferisci il caffè la versione araba, a base di cardamomo e zucchero, è assolutamente da provare: una piacevole variante che trasforma il caffè in una bevanda da sorseggiare calda. Ottima come bevanda rigenerante da bere dopo una lunga visita alla città archeologica di Petra e piacevole da sorseggiare dopo un bagno rilassante nel Mar Morto.
