È STATA LA MANO DI DIO.
L’Italia dopo Venezia punta agli Oscar.
PAOLO SORRENTINO RACCONTA LA STORIA DELLA TRAGICA MORTE DEI GENITORI, QUANDO LUI AVEVA 16 ANNI: “MI DISPIACE NON POTERLO MOSTRARE A MARADONA”.
Il regista napoletano Paolo Sorrentino, dopo la vittoria del Leone d’Argento al Festival del Cinema di Venezia, guarda ancora più in alto e osserva non troppo lontano il più grande premio cinematografico, l’oscar. “Francamente non mi aspettavo niente – ha dichiarato Sorrentino. Avendo fatto parte in passato di altre giurie, che sono la cosa più imprevedibile e stravagante del mondo del cinema, so bene che è sempre un terno a lotto. Il fatto che il mio film fosse stato accolto bene dalla stampa non era un indicatore valido. Poi, quando il venerdì pomeriggio mi hanno chiamato per farmi tornare, senza dirmi ovviamente per quale premio, mi è salita un’emozione che ancora non va via. So come ci si sente a non ricevere quella telefonata”. Una giornalista dell’ANSA gli ha poi posto una domanda chiedendogli se fosse pronto ad attraversare nuovamente l’oceano. Sorrentino ha risposto di rimanere con i piedi per terra e di essere contento per il momento del Leone d’Argento appena vinto: “Mi sembra tutto prematuro, bisogna fare i passetti uno alla volta. Siamo contenti del Leone, poi da domani ci sediamo con la grande squadra di questo film e vediamo il da farsi”. È stata la mano di Dio”, questo è il titolo dell’acclamato film che ormai sembra avere la strada spianata come film italiano da designare per le nomination degli Oscar. Potrebbero esserci alternative al film di Sorrentino? Altamente improbabile, infatti lo stesso regista, dopo la premiere di Venezia, è andato in Colorado al Telluride Film Festival per presentare il suo film ottenendo applausi e recensioni positive e di lancio per la statuetta. La pellicola ha avuto grande approvazione da parte della critica americana perché tratta di una storia che può riguardare tutti, non soltanto una categoria di persone, una vicenda umana che si basa su famiglia, allegria, vitalità, lutto, morte, dolore, temi davvero universali. Comunque, entro il 31 ottobre all’Anica, invitata dall’Academy, dovranno pervenire le candidature, poi si riunirà la commissione di selezione che sceglierà comunicando entro martedì 1 novembre 2021 il film italiano (l’annuncio delle nomination sarà l’8 febbraio 2022, mentre la cerimonia degli Oscar si terrà a Los Angeles il 27 marzo). Non ci resta che attendere queste date e sperare che il cinema italiano possa tornare, magari di nuovo con Sorrentino, al centro del mondo come spesso è accaduto.
Fernando Giordano
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