“GLI ANNI DI CRISTO”, IL NUOVO ALBUM DI MOBRICI – STORIE MINIME PER AMORI GRANDI.
Mobrici ha sempre avuto la capacità di dar voce alla sua generazione. È la semplicità delle sue parole che spiazza. Raccontando di sé riesce a comunicare le sensazioni, i sentimenti e gli interrogativi che molti si pongono. “Gli anni di Cristo” (Maciste Dischi/Virgin Records/Universal Music Italia) parla di tutto questo e di molto altro. “Figli del futuro”, “Piccola” e “Luci del Colosseo”, hanno anticipato il nuovo lavoro in studio, uscito il 31 marzo scorso. All’interno del disco ci sono anche due collaborazioni speciali: in “Amore mio dove sei” troviamo l’artista insieme a Vasco Brondi, per un brano dalla forte carica emotiva e sentimentale, alla ricerca dell’amore della vita non ancora incontrato. Si aggiunge a chiusura del progetto anche un featuring già noto con Fulminacci, uscito la scorsa primavera ed entrato nella colonna sonora di “Fedeltà”, serie tv Netflix. Si tratta di una versione speciale del brano di Fabri Fibra “Stavo pensando a te” che, grazie alla loro versatilità, sono riusciti a fare propria. Un disco generazionale, un progetto vario e potente, in cui Mobrici si mette in gioco sperimentando e contaminando la sua musica, ma restando anche sempre fedele a sé stesso. “Ascoltando tutto l’album nel suo insieme, trovo che sia un disco pieno di domande – commenta Mobrici – Sono domande che faccio a me stesso, alla vita, e a chi mi circonda. Sono tutte canzoni che ho scritto nell’arco di quest’anno, l’anno dei miei 33 anni”. Si passa dalla libertà sessuale alla ricerca di un amore non ancora conosciuto, dalla consapevolezza di storie del passato viste con uno sguardo più maturo alla difficoltà che comportano le storie a distanza. I tempi che cambiano e le aspettative che sembrano invece non mutare mai. Tutti hanno una propria storia e non bisogna sentirsi intrappolati nella vita che gli altri hanno vissuto prima di noi, “Ma noi non ci pensiamo, beviamoci e balliamo”. Dopo i due sold out dei concerti di aprile, Mobrici ha annunciato a sorpresa un nuovo e imperdibile appuntamento per il 30 novembre all’Alcatraz, club storico della città di Milano. “Tutto questo per me ha un valore speciale per diversi motivi – racconta Mobrici – è il club che ha accompagnato la mia crescita musicale, essendoci stato per sentire tantissimi artisti e band che mi hanno formato. Ci ho suonato con i Canova, lasciandomi due momenti indimenticabili di vita. Ma, specialmente, chiuderò lí questo 2023, con un album che sta per uscire e tante cose belle che arriveranno”. Da sempre spirito libero, autoironico ed inguaribile romantico, sensibile ai temi ecologisti, Mobrici è un multiforme cantautore sempre in bilico tra canzone d’autore e pop. Le sue sono storie minime per amori grandi, senza fronzoli e tanto suggestive, così autobiografiche da essere di tutti.
Mariangela Maio