La voce è un elemento chiave nella comunicazione che continua a essere protagonista grazie ai podcast. Un format agile e di facile consumo, che permette di informarsi con poco sforzo. Per questo molte persone ascoltano i podcast durante il proprio tempo libero e mentre svolgono altre attività. Chi li ascolta è prevalentemente fra i 18 e i 40 anni, con un trend in aumento per il segmento 18-25enni.
Questi semplici frammenti audio si sono rivelati l’innovazione culturale più significativa ed emozionante del nuovo secolo. Si stima che attualmente ci siano più di 660.000 podcast in produzione, vale a dire circa 28 milioni di episodi fruibili on demand. Abbiamo a disposizione infinite possibilità di scelta e centinaia di argomenti da seguire. Per questo i podcast possono diventare un ottimo strumento per comunicare con la propria audience e fidelizzarla.
Ma cos’è un podcast?
La parola podcast deriva dall’unione di iPod (te lo ricordi?) e di broadcast (in italiano “trasmissione”), e si riferisce a quei brani audio che hanno fatto la loro comparsa durante la rivoluzione della musica digitale. La loro data di nascita non è chiara, ma il primo a coniare questo termine nel 2004 è stato il giornalista Ben Hammersley del quotidiano The Guardian. Alcuni sostengono che gli autori fossero Adam Curry, Vj di MTV e David Winer, sviluppatore software, che nello stesso anno iniziarono a distribuire podcast attraverso un feed RSS. Un podcast online è una pubblicazione audio digitale periodica scaricabile da Internet. È come un programma radio, con la differenza che viene pubblicato su un sito web o su piattaforme come iTunes e Spotify in modo che l’utente possa scaricarlo e ascoltarlo quando vuole. Solitamente i podcast approfondiscono temi specifici: il loro obiettivo è attrarre un’audience molto segmentata e, col tempo, appassionarla e fidelizzarla. Possiamo trovare podcast su tutto ciò che ci interessa: digital marketing, tecnologia, sport, letteratura e molto altro ancora. È uguale a un programma radiofonico? La risposta è no, anche se ovviamente ci sono aspetti in comune. In primo luogo, i podcast di solito non vengono trasmessi in diretta ma vengono registrati e caricati su piattaforme per permettere all’utente di ascoltarli quando preferisce. Inoltre spesso trattano temi di nicchia. I podcast consentono di affrontare argomenti molto diversi e con un approfondimento migliore. Grazie al suo successo, e alla possibilità di intercettare e fidelizzare pubblici ben segmentati, il podcast è diventato uno dei formati più interessanti per le strategie di marketing dei brand.
Nicolangelo Di Stasi
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