Connect with us

Ciao, cosa stai cercando?

Il CommendatoreIl Commendatore

Mai più sole

IL TUMORE AL SENO OGGI FA MENO PAURA

Perché il tumore al seno, oggi, fa meno paura? Grazie alla ricerca e alla prevenzione. Vediamo insieme step by step in che modo la vita delle pazienti oncologiche è migliorata rispetto al passato e l’aspettativa di guarigione è totale nella maggior parte dei casi.

Le guarigioni sono più frequenti e la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è cresciuta fino all’87%.  Oggi, grazie ai programmi di screening per la diagnosi precoce, ai progetti di senologia clinica ed alla maggiore sensibilità delle donne per la prevenzione, il tumore si scopre in una fase precoce, cioè quando la possibilità di cura e di guarigione sono più alte (dal 75% al 85% dei casi). Il primo passo, spesso, è l’intervento chirurgico. Da molto tempo, ormai, la chirurgia è sempre più orientata verso un approccio conservativo. Ma anche quando la mastectomia totale, cioè l’asportazione di tutta la mammella, non può essere evitata, la chirurgia estetica-ricostruttiva può sempre intervenire per restituire bellezza al seno. Non solo un fatto estetico: il recupero psicologico legato alla percezione del corpo rafforza anche la convinzione di aver superato la malattia. Dopo l’intervento chirurgico, il tessuto asportato viene analizzato al microscopio per valutare l’opportunità di intervenire con trattamenti adiuvanti. Anche in assenza di malattia visibile, possono essere intraprese terapie con lo scopo di ridurre il rischio di recidive, a livello locale e generale, mirate a colpire le cellule tumorali residue, cioè rimaste nell’organismo dopo l’intervento di asportazione. Se il tumore è sensibile all’azione degli estrogeni o del progesterone, vengono valutate le terapie ormonali, in caso contrario si opta per la chemioterapia. Per gestire gli eventuali effetti collaterali sono stati messi a punto trattamenti di supporto molto efficaci. Uso dei farmaci biologici (o intelligenti) che agiscono in maniera selettiva sulle cellule tumorali risparmiando quelle sane.  Ogni cura va sempre personalizzata in modo da indurre la minore tossicità. Anche gli esami oggi si personalizzano. “Personalizzare” è un termine che sentiremo pronunciare sempre più spesso. Oggi è quasi impossibile fare a meno della genetica per scegliere il farmaco più adatto in una determinata paziente, ma anche per mettere in atto un adeguato programma di controllo e prevenzione. Per il tumore al seno, i sorvegliati speciali sono certamente i geni BRCA1 e BRCA2 correlati ad un maggior rischio di sviluppare questa neoplasia; ma esiste un’ulteriore gamma di indagini che consente di valutare la personale risposta alle terapie, la maggiore o minore capacità di smaltire un certo farmaco, il rischio che questo interagisca con altri medicinali assunti dalla paziente, la possibilità che una cura induca effetti tossici a carico di un organo piuttosto che di un altro. Per creare un nuovo equilibrio e affrontare le proprie paure, imparando a gestire sentimenti come rabbia, depressione, preoccupazione per il futuro e timore che la malattia possa ripresentarsi, può essere utile un supporto psicologico. Anche lo sport offre un enorme beneficio dal punto di vista emotivo: permette di sviluppare un’immagine positiva del proprio corpo e migliorare notevolmente l’autostima. Attività di gruppo come ballo, yoga, stretching e passeggiate all’aria aperta riducono molte delle complicanze dei trattamenti oncologici migliorando notevolmente, al contempo, il benessere psico-fisico.

Antonella Lamberti

Leggi  QUI  la copia digitale de Il Commendatore Magazine.

Spazio Pubblicitario

Facebook

Puoi leggere anche

Articoli

Il primo Campionato Italiano della Mozzarella 2021 parte con la lista dei 100 caseifici selezionati per la fase preliminare. Due i tabelloni degli scontri...

Ritratti di Madame Peluska

L’autunno, “fredda estate dei morti”, non è solo silente momento di transizione. Questo tempo suggella l’incontro con i fantasmi, il congelamento di vecchi ricordi,...

Articoli

Ci auguriamo, come spesso avviene, che la nostra sollecitazione porti l’Amministrazione a darsi una mossa e completare presto i lavori in modo da avere...

Rigo Diritto

Regina Elisabetta: la Regina dei record. Se n’è andata la regina dei primati. La regina Elisabetta era sul trono del Regno Unito dal 6...