La rivalutazione degli strumenti cartacei nella pubblicità.
In un’epoca come quella attuale, la comunicazione, la pubblicità e il marketing vengono tendenzialmente associati ai canali digitali e alle loro declinazioni. Basti pensare alle campagne pubblicitarie su Facebook e alla comunicazione su Instagram, con figure come Brand Ambassador, testimonial di marchi, e Influencer, per spingere un certo target di pubblico verso determinate scelte d’acquisto. In realtà, dopo un primo periodo di euforia e novità in cui, ad esempio, tutte le testate giornalistiche e le riviste si sono organizzate per creare una versione elettronica pensando che quella sarebbe stata in un prossimo futuro l’unica forma di lettura, è stata rivalutata la forma cartacea e se ne è compresa l’importanza anche nella comunicazione e nel marketing.
Pregi e difetti della comunicazione digitale.
Gli strumenti digitali hanno svariati pregi e vantaggi. In estrema sintesi, possono in generale essere considerati più immediati e sollecitare facilmente un’eventuale interazione. Con il click di una email, ad esempio, è possibile raggiungere in un attimo un gran numero di contatti e spingerli a cliccare sul link di un sito web. Di contro, la comunicazione digitale viene considerata in molti casi più volatile, mancando la caratteristica della tangibilità. Si pensi al tempo che si dedica a sfuggevoli messaggi ricevuti su uno smartphone. Ciò si può tradurre ad esempio in una minore credibilità nei confronti dei brand che utilizzano la comunicazione digitale o solo quella. Anche le pagine dei cataloghi online, spesso, vengono stampate per una maggior comprensione o memorizzazione delle caratteristiche di prodotti e servizi.
La rivalutazione degli strumenti cartacei.
Sulla base delle considerazioni riportate sopra, si può comprendere come la carta abbia sempre il proprio perché. Innanzitutto, da alcune ricerche, emerge che la lettura di testi su carta stampata stimola maggiormente la comprensione e innesca fattori emozionali. Gli strumenti cartacei sono più personali: possono essere toccati, appagando il senso del tatto, possono essere utilizzati per scriverci sopra degli appunti. Danno l’impressione di essere concreti. Inoltre, la carta stimola maggiormente l’attenzione, possedendo caratteristiche di familiarità. L’identificazione del brand risulta molto più semplice. Le aziende sono dunque tornate a investire ingenti somme nel cartaceo: giornali, riviste, brochure, dépliant, flyer, cataloghi, ecc.
La strategia vincente: utilizzo complementare di cartaceo e digitale.
In conclusione, si può dire che il mondo digitale ha creato una moltitudine di possibilità, aprendo nuove opportunità anche al cartaceo. Gli strumenti digitali e quelli cartacei possono dunque essere entrambi efficaci, soprattutto se inseriti e utilizzati nell’ambito di una strategia di business integrata. L’impiego complementare di strumenti di comunicazione cartacea e digitale è infatti in grado di dialogare con qualsiasi tipologia di pubblico, di coinvolgere ogni target in maniera completa.
Nicolangelo Di Stasi
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