Ricordando la serie animata Dragon Ball, alla morte del suo inventore Akira Toriyama.
All’età di 68 anni è morto Akira Toriyama, inventore di uno dei cartoni animati di maggior successo di sempre, ovvero Dragon Ball. Migliaia e migliaia di appassionati hanno condiviso la notizia sulle piattaforme social ricordando le corse all’uscita da scuola per non perdere la nuova puntata della serie animata in onda su Junior tv e Italia1 subito dopo pranzo. Dall’inizio degli anni ’90, la serie ha segnato intere generazioni, che adesso, tramite i social, dimostrano il loro affetto ad Akira Toriyama. L’autore giapponese, scomparso lo scorso 1 marzo, è stato uno dei fumettisti più amati di sempre, non soltanto in patria. Le sue opere infatti hanno superato, grazie anche ai cartoni animati tratti dai suoi manga (fumetti), i confini nazionali, conquistando l’Occidente. Tra i motivi principali del suo successo, si ritrova sicuramente la sottile ironia con cui egli trattava diversi punti fermi della cultura giapponese, deridendo per esempio la figura del maestro coniata dai tratti dell’uomo comune con tutti i suoi difetti. I propri personaggi, caratterizzati da comportamenti ironici, le incredibili battaglie e le tematiche al tempo stesso serie, hanno reso celebre il cartone in tutto il mondo. Toriyama nacque nel 1955 a Nagoya, nel centro del Giappone, e incominciò fin dalla tenera età ad appassionarsi al disegno. La sua prima opera che riuscì a varcare il confine nazionale fu Dr. Slump, pubblicata dal 1980 al 1984 sul settimanale Shukan Shonen Jump, che gli valse anche il premio Shogakukan, uno dei più importanti del Paese. Ma il vero successo venne proprio con Dragon Ball, serializzato dal 1984 fino al 1995 sulla rivista Weekly Shonen Jump, per poi essere pubblicato in 42 volumi, che hanno venduto più di 260 milioni di copie nel mondo. La serie tratta delle avventure di Son Goku, un ragazzo proveniente da un altro pianeta, che si allena nelle arti marziali, alla ricerca delle famose sette sfere del drago magiche, capaci di evocare un drago che permette di esaudire un desiderio. Dal manga sono nati una serie di anime (serie animate) come Dragon Ball Z, Dragon Ball Super, film e videogiochi. L’eredità di Toriyama difficilmente sarà dimenticata. I suoi racconti, il suo stile narrativo e la caratterizzazione dei propri personaggi hanno infatti ispirato numerosi fumettisti nel tempo e hanno permesso di spalancare le porte di noi occidentali ai racconti di cultura giapponese.
Fernando Giordano