Storie di donne dal dopoguerra ai giorni nostri
“Magnifica” di Maria Rosaria Valentini è uno di quei libri che ti fa viaggiare nel tempo restando comodamente seduto nel salotto di casa. L’autrice è nata in Italia, ma vive in Svizzera dal 1989, ha pubblicato romanzi, raccolte di poesie e libri per bambini.“Quattro mele annurche, E il sonno non ha buio, Eppure osarono, Antonia, Mimose a dicembre, Il tempo di Andrea, Oggi però nevica, L’acqua magica” sono solo alcuni dei titoli dei suoi libri. Nel libro Magnifica, la scrittrice racconta la vita di una famiglia che inizia dopo la seconda guerra mondiale per arrivare ai giorni nostri. Ambientata in uno sperduto villaggio del basso Lazio, narra di piccole figure, gente semplice, dove la natura, come dice la stessa Valentini, assume la forza di un personaggio vero e proprio. La natura segna le ore, il ritmo della vita quotidiana, non solo nelle stagioni, nei profumi, nei sapori, nelle atmosfere, ma anche nelle passioni e nelle speranze in un vissuto lontano dalle grandi città, dalle trasformazioni sociali, in un lento scorrere del tempo. Il libro è scritto con grande dovizia di particolari, tanto da portare il lettore a sentirsi parte integrante della storia, a ricordare il viso di Eufrasia nella penombra creata dal piccolo paralume poggiato sul comodino nella camera da letto o a prendere con disinvoltura il vassoio con le farfalle realizzato da Ada Maria nella credenza. Ogni angolo della casa diventa proprio, come ogni emozione vissuta dai protagonisti. Molte le storie che si intrecciano tra loro, portando con se esperienze forti ma ricche di profonde emozioni e dove spesso gli affetti si costruiscono in base alla convivenza e alla condivisione della presenza. Si assiste all’evoluzione culturale e sociale del ruolo della donna, partendo dall’accettazione del dolore di Eufrasia, costretta a vivere il matrimonio con Aniceto “il rospo”, al silenzioso affetto clandestino di Teresina, all’amore di Ada Maria con Benedikt il soldato tedesco, fino ad arrivare all’affermazione di sé e dell’essere finalmente donna libera, di Magnifica. Dal suo scrivere emerge il grande amore che l’autrice ha per la lingua italiana, di cui fa un uso ricco di sonorità, evocativo e raffinatissimo. Nelle pagine di Magnifica si ritrovano poi veri gioielli poetici, versi che restano nella mente e nel cuore, da sottolineare, per poi poterli ritrovare con facilità, ogni volta che si ha il desiderio di tuffarsi in quelle emozioni. Ascoltando l’autrice si capisce subito che la grandezza dei suoi scritti risiede nella sconfinata ricchezza della sua fantasia coniugata felicemente con una grande conoscenza letteraria che crea un connubio unico ed affascinante per il lettore.
Laura Russo