Autunno 2023, non se ne registravano di più caldi, anche e soprattutto musicalmente. Tanti sono gli artisti del panorama della musica indie italiana che in questa stagione hanno “sfornato” un nuovo pezzo, un intero progetto discografico o intrapreso un nuovo tour. Qualcuno ci ha sorpreso letteralmente, qualcun altro si era fatto attendere ma quasi tutti ci hanno convinto con le loro proposte. Di seguito alcune segnalazioni.
Il nuovo album di Motta, “La musica è finita” è uscito il 27 ottobre per Sugar Music. Diretto e graffiante, intimo e introspettivo, brusco e senza mezzi termini, il quarto album del cantautore arriva urlando. Il nuovo progetto è stato prodotto da Motta insieme a Tommaso Colliva e vede la collaborazione di molti amici e artisti: Alice, Giovanni Truppi, Willie Peyote, Ginevra e Jeremiah Fraites.
“Sensazione stupenda”, invece, è il secondo album di Tommaso Paradiso, uscito il 6 ottobre per Island, The Sold Out Music. Il progetto discografico si compone di tredici tracce, scritte e composte da Paradiso con la produzione di Matteo Cantaluppi. Anni Ottanta, estate, citazioni e malinconia: il cantautore romano tocca tutti i suoi temi più classici. Da segnalare il brano “Amore Indiano”, che vede la collaborazione dei Baustelle.
Eugenio Sournia, cantautore livornese che ha esordito nel mondo della musica con la band Siberia, pubblicando con loro tre album e arrivando nel 2019 ad aprire per i Cure al Firenze Rocks, presenta il suo primo progetto solista, un EP omonimo uscito il 17 novembre per Carosello Records e prodotto da Emma Nolde.
Non hanno bisogno di presentazioni Colapesce e Dimartino che, dopo aver calcato per ben due volte il palco dell’Ariston, tornano con un nuovo disco “Lux Eterna Beach”, uscito il 3 novembre per la RCA, Sony. Contiene 11 tracce, scritte e prodotte dai due artisti; è l’ultimo – per adesso – progetto tra i due, che dopo il tour riprenderanno le rispettive carriere soliste.
Per gli affezionati di Samuele Torrigiani, in arte Postino, è stata una piacevole sorpresa venire a conoscenza che, a distanza di quattro anni da quel 17 novembre 2019, quando il cantautore ha dichiarato con un post di addio l’incompatibilità del suo progetto musicale con il suo percorso di specializzazione in Medicina, il 1 dicembre è uscito il suo secondo album “L’ordine delle cose”, autoprodotto.
Dopo le sporadiche apparizioni pubbliche degli ultimi anni e la pubblicazione nel 2018 dell’album “Evergreen”, nel 2023 si registra il tanto atteso ritorno di Calcutta con il suo quarto album “Relax”, pubblicato il 20 ottobre dalla Bamba Dischi. L’album si compone di 11 tracce scritte e composte dallo stesso cantante con la collaborazione di colleghi del calibro di Giorgio Poi, Tropico, per citarne alcuni.
Gli Ex-Otago, a distanza di quattro anni dall’ultimo album, “Corochinato”, si sono esibiti per l’intero mese di novembre nei più importanti club italiani. Il CLUB TOUR 2023, prodotto e organizzato da Magellano Concerti, sancisce il ritorno del gruppo, un’attesa mitigata in questi mesi dall’uscita dei singoli La fine, Con te e Mondo Panico feat. Fabri Fibra. Non sarà questo il preludio di un nuovo progetto discografico?!
Quanto a Mobrici, pseudonimo di Matteo Mobrici, artista di punta del movimento indie milanese ed ex leader dei Canova, si registrano due ultime uscite: la prima, “Vermi”, è un featuring con Willie Peyote e Fankie hi-nrg mc. La seconda, “Polvere” (uscita il 17 novembre per Maciste Dischi/EMI), è uno di quei pezzi in cui, come dichiara lo stesso cantautore, si esce una sera col cuore che piove. Ricordiamo che Mobrici, nel 2023, ha pubblicato il suo ultimo disco “Gli anni di Cristo” dal quale emerge il featuring con Vasco Brondi, “Amore mio dove sei”.
Chiudiamo la nostra carrellata di novità musicali con Gianluca De Rubertis. Il cantautore milanese si avvicina ancora di un brano al suo nuovo progetto solista, un quarto lavoro di inediti che vedrà la luce all’inizio del nuovo anno. Dopo i brani “Le Piramidi” e “Il pellicano”, è uscito il 24 novembre “Era già tutto previsto”, cover di un classico del 1975, che rappresenta il suo personale omaggio a Riccardo Cocciante, con la produzione artistica di Michele Arcidiacono.
Mariangela Maio
Leggi QUI la copia digitale de Il Commendatore Magazine.
