Il calisthenics nasce dal mondo antico (greco) e si sviluppa fino ai giorni nostri con esercizi principalmente mirati allo sviluppo della forza e dell’equilibrio senza l’utilizzo di pesi
Definito da molti come sport urbano, data la totale assenza di qualsiasi tipo di pesistica, il Calisthenics (o Calistenia) nasce all’inizio del nuovo millennio a New York per poi raggiungere ogni parte del mondo negli ultimi anni, grazie soprattutto ai nuovi media e ad internet. Già dal termine sembra essere qualcosa di innovativo e soprattutto recente, ma in realtà così non è. La parola stessa infatti deriva dal greco kalos (bello) e sthenos (forza) i quali combinati insieme non suonano poi così male. Gli esercizi, svolti in passato anche dagli antichi, sono molto più complessi di quelli che comunemente si fanno in palestra; a dire di molti portano, in breve tempo, benefici notevoli sia a livello estetico che a livello prettamente scientifico, infatti questi vengono divisi in 2 tipologie: esercizi che potenziano la nostra ‘’sthenos’’ (piegamenti e trazioni) ed esercizi molto dinamici come le cosiddette skills (mosse d’abilità) raggiungibili soltanto dopo aver notevolmente aumentato la forza. Coloro che praticano questo sport, che si identificano come calistenici, affermano che questo sia molto stimolante. Sembrerebbe proprio lo sport perfetto. Tuttavia, oltre a tutti questi pro, presenta diversi contro: innanzitutto trascura la muscolatura delle gambe e per di più, data la difficoltà di alcuni esercizi, spesso un’esecuzione imprecisa può provocare infortuni. La definiamo comunque una vera e propria nuova frontiera dello sport dal momento che può essere svolto ovunque si voglia (perfino a casa). Abbiamo bisogno semplicemente di una sbarra (combinata con esercizi a corpo libero) e nient’altro. Non ci resta quindi che sperimentare questa disciplina che in soli 20 anni si sta evolvendo e diffondendo sempre di più.
Fernando Giordano